“Tutte le opportunità della Sicilia in un’app“. Questa la missione della nuova applicazione “Sicilian Stories“, sostenibile e inclusiva, ideata da Flaviana Lenzo nel 2018. Il progetto intende promuovere la Sicilia e il made in Sicily ed è frutto di una lunga storia di famiglia e impresa, che ha guardato l’Isola sempre in modo innovativo. L’idea di fondo è quella di rendere globale e accessibile le sue eccellenze locali. Attraverso l‘applicazione, una vera e propria “vetrina digitale”, è possibile acquistare prodotti, conoscere luoghi e itinerari esperienziali, percorsi di trekking naturalistici e strutture idonee per disabili.
“Ogni settimana il marketplace – spiega Flaviana Lenzo – è aggiornato con nuovi marchi e prodotti. Chiunque può supportare questo progetto scaricando gratuitamente l’app e condividendo sui social un’immagine della stessa, taggando il profilo ufficiale di ‘Sicilian Stories’”.
È un progetto volto a sostenere il meglio della Sicilia, con l’obiettivo di dare visibilità all’artigianato locale e alle eccellenze siciliane, rendendole fruibili e riconoscibili a livello globale. “Sicilian Stories” non si limita solo alla vendita online, ma punta a fare conoscere i luoghi incantevoli dell’Isola, laddove tanti prodotti nascono, affondano le loro radici, si mischiano a tradizioni e storie spesso di famiglie e generazioni. Nel realizzare tutto questo, promuove l’idea un turismo “green”, in linea con le tematiche legate alla sostenibilità e all’inclusività.
L’applicazione mira dunque a valorizzare il patrimonio non solo enogastronomico, ma anche paesaggistico e artistico dell’isola in tutte le sue forme, offrendo visibilità e riconoscimento alle piccole realtà locali e alle bellezze del territorio. E questo lo sa bene Flaviana Lenzo, che inizia a viaggiare sin da bambina animata dalla passione per la scoperta e la conoscenza. Oggi manager, spesso in giro per il mondo, è consapevole che la Sicilia è riconosciuta nel mondo per le sue bellezze e per le sue peculiarità di grandissimo valore. Materie prime come il pistacchio di Bronte, le mandorle di Avola, tradizioni gastronomiche e dolciarie come gli arancini/arancine, i cannoli, la cassata e tanto altro sono un patrimonio da preservare ma al contempo da valorizzare con un respiro internazionale.
“Su questa linea della nostra mission – ha detto Flaviana – ci muoviamo per sostenere le piccole realtà artigianali che spesso non hanno la forza necessaria per avere la giusta visibilità, ma che quotidianamente producono prodotti eccellenti, naturali e utilizzando le migliori materie prime dei nostri comprensori. La mia visione del mondo, unita all’osservazione della mia Sicilia, e grazie al mio gruppo di lavoro, ha fatto crescere la voglia di condividere con quante più persone possibili tutta questa bellezza: ciò ha animato la nascita e lo sviluppo del nostro progetto digitale”.
In questi cinque anni la platea virtuale di ‘Sicilian Stories’ è notevolmente cresciuta, riscuotendo notevole approvazione dalla community interessata. Oltre a ‘Sicilian Stories’ altre idee hanno preso vita, dal ‘Google Dev Fest’, al programma di Amazon influencer, alla collaborazione con il marchio Superga, al progetto ‘Smart Wai’, che durante il lockdown ha donato un e-commerce gratuito alle piccole aziende e ai negozi che avevano un unico canale di vendita.
Giulia Lecis