di GIUSEPPE DE CARLI
La storia di una Nazione passa anche attraverso la nascita e l’evoluzione della propria rete di comunicazioni. A questa regola non si sottrae la ferrovia che in due secoli ha caratterizzato e favorito lo sviluppo non solo economico ma anche sociale. Il preambolo generale è necessario per raccomandare quanto avverrà a Noli, in provincia di Savona, il 2 luglio prossimo.
Grazie alla tenacia ed alla passione di un macchinista spotornese d’adozione Fabio Sartori la storia di una ferrovia che ora non esiste più torna a vivere in una bellissima opera monografica dal titolo “Viaggio a Noli – storie e ricordi – diario di una stazione”. Si tratta di un lavoro certosino, frutto di anni di ricerca e di approfondimenti, arricchito da un’abbondante e rara raccolta fotografica che ripercorre 105 anni di storia del trasporto ferroviario ligure, intriso di avvenimenti locali.
La linea costiera che da Savona portava fino al confine francese faceva di questo collegamento via ferro un asset (oggi si direbbe così) strategico che superava anche le difficoltà ed ostacoli ambientali collegando città ma anche borghi marinari proprio come Noli. Non mancano i racconti di testimoni oculari di un tratto di questa storia ferroviaria che si fonde con la vita di tutti i giorni, dove il treno rappresentava una presenza molto meno ingombrante di quanto si possa pensare, nonostante la sinuosità del percorso si appropriava dei centri storici, come accadeva anche nell’antica Repubblica Marinara di Noli.
Sartori, anche appassionato modellista dell’Associazione Fermodellisti Valbormidesi, ha realizzato ed esporrà per l’occasione il diorama di Chiariventi in scala 1:32 e quello che riproduce fedelmente il fabbricato viaggiatori in ogni dettaglio che la memoria di chi era presente all’epoca della dismissione (1977) è riuscito a fornire. Un cammino, dunque nei ricordi e nelle suggestioni di un mondo che non c’è più.
La presentazione
Il libro (230 pagine, formato A4), vanta una serie di prestigiosi patrocini, a partire da quello di Fondazione FS, e verrà ufficialmente presentato per la prima volta il giorno 2 luglio alle ore 21,30 in Via Piazza Stettini con la collaborazione del Centro Storico Culturale Civitas Nauli, presieduta da Pierluigi Fiorito, anch’essa patrocinante dell’iniziativa. Un’opera, completata dalla prefazione di Giuseppe De Carli (figlio del capostazione che “licenziò” l’ultimo treno nell’aprile 1977) che trasuda di passione ed un pizzico di malinconia per quei tempi andati.
Un evento editoriale che siamo sicuri animerà l’estate nolese e saprà coinvolgere la comunità dell’antico borgo nel viaggio dei ricordi, salendo ancora una volta sulle automotrici castano-isabella che facevano la spola lungo la costa ligure.
