“La Divina differenza” – La Musa lirica di Maria Luisa Spaziani. Silvio Raffo alla Casa delle Letterature in un convegno per ricordare la poetessa a 10 anni dalla scomparsa

“La Divina differenza” – La Musa lirica di Maria Luisa Spaziani. Silvio Raffo alla Casa delle Letterature in un convegno per ricordare la poetessa a 10 anni dalla scomparsa

Il 30 giugno del 2014, moriva Maria Luisa Spaziani, poetessa, traduttrice ed aforista torinese. I cui funerali si tennero in Roma, luogo della morte, il 2 luglio nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, popolarmente nota come la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo e, poi, tumulata nel Cimitero Monumentale del Verano

Nel decimo anniversario della sua scomparsa è stato tenuto un convegno, alla Casa delle Letterature di Roma, il 25 giugno, attraverso il quale l’organizzatore, Silvio Raffo, ha ritenuto di “Coprire una lacuna che rivela la disattenzione e il disinteresse della critica cosiddetta militante nei confronti dell’unica poetessa a cui sia stato dedicato un Meridiano Mondadori in vita”. Al convegno, studiosi hanno contribuito a diffondere il messaggio della poetessa, messaggio così ricco di sfumature. Sono intervenuti: Baba Richerme, Elio Pecora, Leone D’Ambrosio, Riccardo Bertolotti e Silvio Raffo.

            Silvio Raffo, organizzatore del convegno e autore del saggio “La Divina Differenza”, ha presentato Riccardo Bertolotti, trascrittore di una singolare autobiografia dettagliata della Spaziani (La Passione Poetica. Una autobiografia, La Vita Felice, 2021), Leone d’Ambrosio, autore di un saggio sulla poetica dell’autrice (Il sacro fuoco della poesia, Edizioni Ensemble, 2014), Elio Pecora, che riferito della sua collaborazione con Maria Luisa Spaziani negli anni Ottanta per Movimento Poesia e Baba Richerme, che parlato delle traduzioni del francese.

            Chiara Catalano e Silvio Raffo hanno letto testi poetici tra un intervento e l’altro. Letto anche uno scritto critico di Giancarlo Pontiggia sull’utilità di una rilettura oggi di Maria Luisa Spaziani.

            Nella seconda parte dell’incontro diverse voci hanno offerto altri preziosi contributi: Giulia Martinoia ha parlato della sua tesi in inglese riguardante Giovanna d’Arco, Gabriella Sica e Fiorella Potenza hanno letto altri testi poetici, Francesco Occhetto ha illustrato il suo saggio “Un verso è un re” sul paranormale nella poesia della Spaziani e Plinio Perilli è intervenuto sul tema Cultura e ironia.

            Con la partecipazione straordinaria di Francesca Benedetti, che ha ricordato la sua esperienza di teatro con Maria Luisa nella commedia “La vedova Goldoni”, il tutto si è concluso.

Edvige Cuccarese

 

Testo soggetto a Copyright