La Federazione Internazionale di scacchi compie 100 anni

La Federazione Internazionale di scacchi compie 100 anni

Una partita a scacchi (anzi meglio tante) per festeggiare al meglio i cento anni della FIDE, la Federation International des Echecs. Questa l’appello che la Federazione internazionale e quella italiana, la FSI, fanno a tutti gli appassionati, per celebrare al meglio una data davvero storica.

Domani 20 luglio infatti non è solo, come tutti gli anni, la Giornata internazionale degli scacchi, ma è anche il centenario della fondazione della FIDE, avvenuta il 20 luglio 1924 a Parigi nella sede del  arrondissment di Parigi, in rue Drouot 6, allora come oggi nell’imminenza dei Giochi Olimpici. All’epoca infatti gli scacchi erano candidati ad entrare nel programma olimpico, da cui però furono tenuti fuori perché era già troppo diffuso tra i giocatori il professionismo. Furono 15 le Federazioni nazionali a fondare quella mondiale: Argentina, Belgio, Canada, Cecoslovacchia, Finlandia, Francia, Inghilterra, Jugoslavia Olanda, Ungheria, Polonia, Romania, Spagna e Svizzera. E insieme a queste l’Italia, rappresentata dall’allora segretario generale della Federazione, il musicista Terenziano Marusi. La FSI infatti era nata appena quattro anni prima, il 20 settembre 1920.

Per celebrare questo storico avvenimento, la FIDE ha voluto creare una sfida globale, un vero e proprio “contest”, e battere un record del Guinness dei Primati: quello del maggior numero di partite di scacchi giocate in un giorno solo, sia a tavolino che on line. In tutto il mondo sono ben 788 i tornei che si svolgeranno apposta per conquistare questo primato. Quattordici di questi si svolgono in Italia: il 20mo Gran Prix di Scacchi al Sole a Varese, il 22mo International Chess Open di Condino, un Semilampo a Martignacco, il BolzanoMove a Bolzano, il FIDE100 Padova Blitz di Padova, la Giornata internazionale degli scacchi a Bologna, il Rapid Ai Torrioni di Recanati, un Rapid a Parma, il Rapid Santa Caterina a Finale Ligure, e ben 4 tornei e una simultanea a Pordenone.

Ma anche chi non potrà dare il suo contributo “fisicamente” potrà partecipare alla sfida: basterà giocare partite on line su una delle cinque piattaforme più comuni e frequentate: cinque piattaforme on line, tra le più comuni e popolari: Chess.comLichess.org, Fide on line Arena, Simple Chess e Chess Alliance. Attenzione però: valgono solo le partite che hanno una durata di almeno 5 minuti a giocatore, oppure 3 minuti + il recupero di 2 secondi. Quelle a tempo più breve non saranno contate. Per far valere le proprie partite nel conteggio generale, bisogna che siano iniziate o finite tra la mezzanotte di oggi e quella del 20 luglio.

Grandi celebrazioni intanto si preparano domani a Parigi, la città dove tutto ebbe inizio. La più suggestiva, la replica della storica firma con cui i rappresentanti delle 15 Federazioni fondarono la Federazione internazionale, che avverrà proprio nell’edificio di Rue Drouot 6 laddove furono apposte le firme originali. A rappresentare l’Italia in questa “rifondazione” cent’anni dopo sarà il Presidente della FSI Luigi Maggi. Dopo di che sarà tutto pronto per altri cento anni di scacchi, di sfide, di divertimento.

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