Alessandra Locatelli a Noale (Venezia) in visita alle realtà più significative del territorio. L’annuncio del G7 di settore in Umbria

Alessandra Locatelli a Noale (Venezia) in visita alle realtà più significative del territorio. L’annuncio del G7 di settore in Umbria

La ministra per la disabilità Alessandra Locatelli in tour nella provincia di Venezia, ieri, per incontrare le realtà più significative del territorio nell’ambito dell’inclusione di atleti non normodotati. Da Noale a Mestre e Venezia, passando per San Donà, Locatelli ha incontrato il presidente di Veneto Special Sport Lorenzo Boscaro presso gli impianti sportivi di atletica leggera e palasport, Punto Anas del territorio Padova Venezia. Lorenzo Boscaro, referente territoriale di Anas e rappresentante veneto anche del CNS Libertas ha accolto il Ministro che poi ha scambiato qualche impressione con gli atleti che si allenano e gareggiano nei diversi sport e specialità promossi da questa importante associazione. «Sto visitando quelle che sono le eccellenze del territorio» ha sottolineato la ministra Locatelli «quel mondo ricreativo e sociale che è oggetto della riforma nazionale dei sistemi di welfare. La prima cosa deve essere chiara d’ora in poi è che non ci sono categorie a parte, che dobbiamo puntare alla valorizzazione della persona, con attenzione particolare alle potenzialità e non ai limiti. E per far questo ambito sociale e sanitario devono essere strettamente connessi.
Una persona nata con disabilità o diventata disabile nel corso della vita non è una persona con problemi da parcheggiare in qualche luogo attrezzato». Saranno anche questi i temi al centro del G7 sulla disabilità in programma dal 14 al 16 ottobre prossimi ad Assisi e Perugia. A Noale Lorenzo Boscaro di Veneto Special Sport ha ricordato la grande attività fatta dall’associazione, 9 anni di vita, 970 tesserati nel 2023, tra il settore atletica, atletica paralimpica, avviamento alo sport, e sport e salute per la 3° e 4° età. Ben cinque sono stati gli atleti che hanno partecipato alle paraolimpiadi, sottolineando però la necessità di avere un maggiore dialogo e appoggio da parte delle Federazioni e Comitati Paralimpici che dovrebbero però aiutare il più possibile le associazioni di base anziché considerarle solo dei fornitori paganti.
«La diversità non è un limite, ma un arricchimento» ha sottolineato Annalisa Rosada, ex atleta di tiro con l’arco e ora tecnico e istruttore «La vera inclusività sarà raggiunta quando potremo gareggiare con un normodotato. Deve passare il concetto che, come accaduto a me, una disabilità non è innata, ma può essere acquisita nel corso della vita e allora sta a noi fare in modo che dall’armadio delle fragilità che ognuno ha si possano trarre delle opportunità per tutti». «Il prossimo anno ci sarà un bando che considererà la dimensione lavorativa e abitativa» ha sottolineato la Ministra «Lo Stato ha stanziato
300 milioni di euro». Il presidente Lorenzo Boscaro dichiara << dopo oltre un’ora e mezza di piacevoli discussioni tra il Ministro e gli intervenuti, la visita all’impianto sportivo di utilizzo, le domande e le foto con gli atleti, abbiamo avuto la sensazione di aver ospitato una amica oltre che un Ministro>>

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