UGL Aggressione a operatore sanitario all’Ospedale Santa Maria Nuova con 30 giorni di prognosi, non si ferma la spirale di violenza neanche in prossimità delle festività natalizi

UGL Aggressione a operatore sanitario all’Ospedale Santa Maria Nuova con 30 giorni di prognosi, non si ferma la spirale di violenza neanche in prossimità delle festività natalizi

Ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario all’interno dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, dove un giovane peruviano in evidente stato di ebrezza trasportato dal 118 in pronto soccorso, senza apparente motivo si è scagliato contro un Oss ruotandogli violentemente la mano”, dichiara in una nota il segretario nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano.

“E’ inaccettabile questa spirale di violenza nei confronti dei professionisti della sanità che sembra non arrestarsi neanche in prossimità delle festività natalizie – continua il sindacalista – esprimendo la massima solidarietà al collega che ha riportato ben 30 giorni di prognosi. Non possiamo che accogliere positivamente l’intervento immediato della polizia e l’arresto in flagranza dell’esagitato grazie all’introduzione del nuovo decreto antiviolenza, ma chiediamo misure ancora più stringenti e un intervento immediato della Regione Toscana affinchè a tutti gli operatori possa essere garantita la massima sicurezza nel loro sempre più arduo compito di assistenza ai cittadini” conclude Giuliano

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