La RETE nazionale ANAS propone di coinvolgere i dirigenti dello stato e delle regioni in pensione come docenti nelle scuole

La RETE nazionale ANAS propone di coinvolgere i dirigenti dello stato e delle regioni in pensione come docenti nelle scuole

L’idea di coinvolgere dirigenti in pensione nelle scuole come docenti è intrigante ed è quanto ha proposto nel corso di un incontro il portavoce della rete nazionale Associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e merita un’analisi approfondita.

Vantaggi potenziali che ne deriverebbero sono molteplici prima di tutto come è noto i dirigenti hanno accumulato anni di esperienza nel mondo reale, che possono trasmettere agli studenti in modo pratico e coinvolgente. Possono offrire una prospettiva unica su come le conoscenze teoriche si applicano nel mondo del lavoro, cosa che id norma un docente appena laureato non puo fare, che non vuole dire che non sia preparato.
 La formula di utilizzare, con contratti particolari, docenti a contratto è stata gia sperimentata nelle università, dove i docenti in pensione, sia per coprire i vuoti di organico che  per non disperdere competenze e ricerca, continuano ad insegnare ed a collaborare con contratto di insegnamenti.
 Il Portavoce della rete ANA ha evidenziato, inoltre, che molti dirigenti possiedono competenze specialistiche in settori come economia, finanza, management, tecnologia, ecc. che possono arricchire l’offerta formativa delle scuole ed orientare, sulla base delle attitudini e capacità i ragazzi, a sceglie con consapevolezza l’indirizzo universitario o se avviarsi al mondo del lavoro.
 Inoltre, è stato evidenziato che le scuole possono offrire corsi e laboratori su argomenti specifici, preparando gli studenti per le sfide del futuro.
 I dirigenti possono svolgere un ruolo importante nell’orientamento professionale degli studenti, aiutandoli a scoprire le loro passioni e a scegliere il percorso di studi più adatto ha sottolineato il portavoce.
Possono offrire consigli e contatti utili per l’ingresso nel mondo del lavoro.
 Per molti dirigenti, l’insegnamento può rappresentare un modo gratificante per restituire alla società le proprie conoscenze ed esperienze.
 Possono contribuire a formare le future generazioni di leader e professionisti atteso che durante l’attività professionale si è in competizione con i colleghi per raggiungere ru0li ed incarichi di primo piano e non sempre si puo restituisce quanto per maturato e acquisito nel corso dell’esperienza lavorativa, fattore di competizione che non si pone una volta raggiunta la pensione in pensione.
Il portavoce, ha precisato che non tutti i dirigenti possiedono le competenze pedagogiche necessarie per insegnare efficacemente, ma, potrebbero comunque svolgere laboratori che andrebbero a sottrarre ore al pcto, per non togliere ulteriori ore di insegnamento e di formazione.
Sarebbe necessario prevedere programmi di formazione specifici sulla gestione dell’aula per prepararli al ruolo di docenti, con una ricaduta senza precedenti nel mondo dei giovani.
 Si è consapevoli, ha inoltre sottolineato il portavoce, che il Il mondo della scuola è molto diverso dal mondo aziendale, ma l’azienda, pubblica o privata, è il futuro dei giovani.
 I dirigenti dovrebbero essere disposti ad adattarsi al contesto scolastico, ai ritmi e alle dinamiche della classe .
Non tutti i dirigenti in pensione sono interessati o disponibili a dedicarsi all’insegnamento ma chi lo è, per la scuola sarebbe una grande risorsa sotto tutti i profili.
Sarebbe necessario individuare e selezionare i candidati più motivati e idonei.
E’ necessario definire un quadro normativo chiaro per l’inserimento dei dirigenti in pensione nelle scuole, tenendo conto degli aspetti contrattuali, retributivi e previdenziali, ma la ricaduta sociale sarebbe insostituibile.
Resta inteso che è essenziale che ci sia una collaborazione molto stretta con i docenti di ruolo, affinché le competenze dei dirigenti in pensione possano integrarsi nel contesto scolastico.
La proposta della RETE ASSOCIATIVA NAZIONALE ANAS:
per il possibili modello di coinvolgimento dei docenti a contratto:
  I dirigenti potrebbero essere assunti come docenti a contratto per periodi limitati, per insegnare corsi specifici o per svolgere attività di tutoraggio.
Come Esperti esterni:
 I dirigenti potrebbero essere invitati a tenere lezioni o seminari come esperti esterni, per arricchire l’offerta formativa delle scuole.
 come Mentori:
 I dirigenti potrebbero svolgere il ruolo di mentori per gli studenti, offrendo consigli e supporto personalizzato per il loro percorso di studi e professionale.
Come collaborazioni con le aziende:
Si potrebbe creare un ponte di collegamento tra le aziende e la scuola, in modo da poter creare dei percorsi di alternanza scuola lavoro molto più efficaci.
In fine ha sottolineato il portavoce della rete ANAS L’idea di coinvolgere i dirigenti in pensione nelle scuole ha un grande potenziale, ma richiede un’attenta pianificazione e un’implementazione graduale. Con il giusto approccio, questa iniziativa potrebbe rappresentare un’opportunità preziosa per arricchire l’offerta formativa delle scuole e per valorizzare l’esperienza dei nostri dirigenti.

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