La Direzione Nazionale della RETE Nazionale Associativa ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), ha deliberato di ripropone al Ministero dei Trasporti, della Salute e delle infrastrutture, la targa unica per tutti i mezzi del soccorso socio sanitario sia alla luce del progresso tecnologico che per i nuovi sistemi di controllo stradale, per semplificare le procedure e garantire certezza alle ODV ed a tutti gli operatori del volontariato che opera nel settore Socio Sanitario.
Siamo coscienti, ha spiegato il portavoce nazionale, che è stata già oggetto di discussioni e proposte in passato, ma la targa unica è necessaria per varie ragioni ed avrebbe come obiettivo quello di semplificare l’identificazione e la gestione di questi veicoli.
La RETE nazionale ANAS, Alla luce della nuova realtà ed ai sistemi di gestione con le AI (intelligenze artificiali), sia dei tutor che delle STL ecc., che è operano controlli stradali ed in particolare, con l’introduzione di sistemi di controllo integrato con il PRA e ZTL, adottare una targa unica significherebbe evitare un dispendioso aggravio in termini di gestione, autorizzazioni e sanzioni al mondo delle ODV e delle strutture che operano nel sistema socio sanitario che, ha sottolineato il portavoce nazionale, sono spesso volontari che svolgono un servizio di interesse generale ed insostituibile quale quello di soccorrere chi ha bisogno e per motivi di salute, bene primario di rango costituzionale (mezzi ed attività con scopi sociali e di soccorso).
A tal fine, la presidenza ha evidenziato alcuni punti chiave che hanno indotto la rete ANAS a riproporre la Targa unica per tutti i mezzi di soccorso socio sanitario, in particolare, gli obiettivi e vantaggi potenziali della targa unica sono:
- Identificazione immediata:
Una targa unica potrebbe rendere più facile e rapida l’identificazione dei mezzi di soccorso in situazioni di emergenza, migliorando la coordinazione e la velocità di intervento. Come è noto, in Italia, la targa unica è riservata alla CRI.
- Semplificazione amministrativa:
Una targa unica potrebbe semplificare le procedure amministrative relative all’immatricolazione, alla revisione e all’assicurazione dei veicoli di soccorso.
- Uniformità a livello nazionale:
Una targa unica garantirebbe una maggiore uniformità nella gestione dei mezzi di soccorso su tutto il territorio nazionale. Es. Un’ambulanza di una ODV (Organizzazione di Volontariato) di Trento potrebbe trasportare un paziente senza problemi a Palermo, entrare nella ZTL senza rischiare di essere sanzionata, con tutte le conseguenza (aggravio per la giustizia, spese per la ODV, personale pubblico e privato impegnato a risolvere un problema legato ad un’emergenza sanitaria ecc).
4. Agevolazioni nella circolazione:
La targa unica potrebbe facilitare l’accesso dei mezzi di soccorso a zone a traffico limitato (ZTL) e altre aree riservate senza rischiare di essere sanzionate.
In fine, ha precisato il portavoce nazionale della rete ANAS, alcune regioni o enti locali hanno adottato sistemi di identificazione specifici per i propri mezzi di soccorso, a discapito di quelle ODV che operano in altre regioni, creando sotto il profilo normativo ed organizzativo un distorsione del sistema ed una disparità di trattamento.
Per maggiori informazioni o suggerimenti, gli interessati, possono inviare una mail a segreteria@anasitalia.org