Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sugli effetti collaterali del “siero magico” introiettato ai poveri popoli europei: la maggioranza del Parlamento UE, con le sue votazioni a favore di 800 miliardi di spesa per le armi e a favore della “pace” di Orwelliana memoria (“la guerra, è pace”, v. libro “1984”), ne ha certificato l’esistenza, anche se i mass media dominanti (main stream), “giustamente” non ne parlano. Perché?
Perché solo dei parlamentari UE privi di sufficiente buon senso, geneticamente modificato da non si sa da chi o che cosa: proprio mentre il cattivone/2, ossia Trump, facendo la faccia feroce (ma non è che è nato a Napoli?) sta facendo finire la inutile carneficina, fra i popoli russo/ucraini, possono aver votato uno spiegamento di “forze finanziarie belliche” tale che manco ci fossero i carri armati del cattivone/1, ossia Putin, alle porte di Londra-Parigi-Berlino, ecc…
Dice: ma Trump vuole uscire dalla Nato. A parte il fatto che il “Patto atlantico” è ancora in vigore (v. art. 5), perché mai ci dovremmo preoccupare di una “ipotesi bellica del Terzo tipo”, ossia di una invasione russa dei paesi europei? Che, l’art. 5 del trattato Nato, di mutuo soccorso, non vale più?
Inoltre, Ursula Gertrud Albrecht, recentemente soprannominata “Fuhrer Ursula” dal ministro degli esteri Russo Sergej Viktorovič Lavrov,: per caso, ha dimenticato che non si può sforare il 3% di indebitamento del Pil?
Ma come? L’Italia ha perfino cambiato la Costituzione italiana mettendo il pareggio di bilancio nella stessa, e ora il 3% per cento è carta straccia, per giunta solo di fronte a spese militari? Fra parentesi, molto tempo fa, ho sentito in Tv con le mie orecchie quel brav’uomo di Bersani (mi pare – non ricordo bene – a La7, a “di martedì”, dove è ospite quasi fisso, come Mauro Corona da Bianca Berlinguer), dire che si vergognava di avere votato a favore del cambio in Costituzione, e che ora non lo farebbe più. Ahssì? Ahssì? Ahssì? Dopo aver demolito (con i governi che ha votato) lo stato sociale ora se ne viene tomo tomo, cacchio cacchio, e ci dice che si vergogna? Che uomo ragazzi. Avercene. Qua ci vorrebbe Totò. Ma non voglio infierire…
E ora se ne spunta la frau “fuhrer Ursula” e ci dice che, “si può” sforare? Ma allora i trattati UE sono…a la carte. Come il diritto internazionale di Netanyahu su Gaza, oppure quello dei bombardamenti perpetrati in Kosovo dalla Nato? E lì, non c’erano le norme del diritto internazionale? Ma allora vale tutto. Anzi, vale la legge del più forte. Punto.
Dulcis in fundo la “frau Ursula” è pure copiona. In quanto la “furbata” di fare votare il piano da 800 miliardi al Consiglio e non al Parlamento europeo (che come è dimostrato plasticamente, non conta nulla), ai sensi dell’art. 122 del Trattato UE (“Qualora uno Stato membro si trovi in difficoltà o sia seriamente minacciato da gravi difficoltà a causa di calamità naturali o di circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo” – ma dove sono queste circostanze eccezionali? – ), che riporto completo in calce a queste righe, è copiata (la furbata) da Macron, quando nel marzo del 2023 ha fatto votare solo dal Senato francese la riforma delle pensioni, e bypassato l’Assemblea nazionale, appellandosi all’articolo 49.3 della Costituzione francese (“Il Primo ministro può, dietro deliberazione del Consiglio dei ministri, impegnare la responsabilità del Governo dinanzi all’Assemblea nazionale”; in altre parole la “fiducia” è data per data, salvo in 24 h mozione di sfiducia dell’Assemblea – v. in calce, comma completo -).
Ciò, a dimostrazione del fatto che ormai i Parlamenti nei paesi “buoni”, non contano più nulla. Non parliamo poi del Diritto. Come diceva un mio amico “giuridico”: la legge è come la pelle di “alcune parti” del corpo maschile: “Si può portare dove si vuole”.
Infatti, le recenti decisioni della Corte Costituzionale della Romania, che a dicembre 2024 ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali per “possibili ingerenze straniere”, mai dimostrate da nessuno, e, dulcis in fundo, il candidato Calin Georgescu, vincitore del primo turno, è stato prima arrestato per il solito motivo: “ha stato Putin”; e poi, niente meno, è stato escluso dalla possibilità di correre per le prossime elezioni presidenziali, pare perché mancasse una firma.
Alla faccia della democrazia e dell’autodeterminazione dei popoli. Insomma, ciò è la dimostrazione che, come diceva Giovani Giolitti: “Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano”. Amen. Dopo oltre un secolo, non è cambiato nulla.
Ora, col “permesso della corte”, desidererei dimostrare la totale inutilità di questi 800 miliardi in armamenti, salvo che, per chi produce armi. In quanto, il cattivone/1 (Putin) ha a disposizione un arsenale nucleare e convenzionale di gran lunga superiore a tutti i paesi occidentali “buoni”, tale che, se appena appena Macron (Francia) e Starmer (Inghilterra), si rendono molesti alla Russia: il cattivone/1 gli spedisce un “missile ipersonico” e glielo recapita direttamente sotto le loro auguste “poltrone”. Tralasciando, si capisce, la bomba atomica.
Ecco, quando penso al Sig. Francia ed al Sig. Starmer, mi sovviene una scena dal film “Indiana Jones”, quando Harrison Ford, nella scena del duello con un arabo tutto vestito di nero e armato di scimitarra, il quale si agita e fa roteare la scimitarra per “intimidire” Harrison Ford: Harrison Ford, ad un certo punto lo punta dritto negli occhi, esce la pistola e gli spara un colpo e lo stende di botto.
Ma si sa, la realta’ supera la fantasia.
Massimo Piccolo
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- Articolo 122 del Trattato UE (TFUE).
- Fatta salva ogni altra procedura prevista dai trattati, il Consiglio, su proposta della Commissione, può decidere, in uno spirito di solidarietà tra Stati membri, le misure adeguate alla situazione economica, in particolare qualora sorgano gravi difficoltà nell’approvvigionamento di determinati prodotti, in particolare nel settore dell’energia.
- Qualora uno Stato membro si trovi in difficoltà o sia seriamente minacciato da gravi difficoltà a causa di calamità naturali o di circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo, il Consiglio, su proposta della Commissione, può concedere a determinate condizioni un’assistenza finanziaria dell’Unione allo Stato membro interessato. Il presidente del Consiglio informa il Parlamento europeo in merito alla decisione presa.
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- articolo 49.3 della Costituzione francese.
- Il Primo ministro può, dietro deliberazione del Consiglio dei ministri, impegnare la responsabilità del Governo dinanzi all’Assemblea nazionale sul voto di un progetto di legge finanziaria o di finanziamento della previdenza sociale. In tal caso, detto progetto è considerato adottato, salvo il caso in cui una mozione di sfiducia, presentata nel termine di ventiquattro ore…
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