L’altro giorno ho scritto che il Regno Unito (UK), cioè la Gran Bretagna, ha ordinato una caterva di obitori mobili. Come ho scritto, non ci volevo credere, ma mi sono arreso a qualche sito indipendente affidabile, e ho “capitolato”. Comincerò ad andare in chiesa a pregare quel dio che se solo esisteste (parere tutto personale), dovrebbe solo fulminare queste classi dirigenti politiche occidentali, segnatamente quelle UE, che pare vivano su Marte.
Questi gentiluomini, pare davvero vivano una distopia con la realtà dei popoli.
Cos’è la distopia?
- (Etimologia): termine creato con elementi greci, derivato di utopia letteralmente ‘non luogo’, con mutazione del prefisso u- ‘non’ in dis- ‘cattivo’ (mentre topia è ‘luogo’).
- “…la distopia immaginata si concretizza in uno Stato totalitario fortemente gerarchico, guidato da un leader carismatico vero o fittizio, che con pugno reazionario non tollera dissidenti né pensiero indipendente, e che si afferma tramite un progressivo e costante plagio mentale dei cittadini”.
(https://unaparolaalgiorno.it/significato/distopia)
Dicevo quindi degli obitori mobili richiesti dal Regno unito, ossia della “perfida Albione”, che subito quel “copione” di Emmanuel, non Kant, ma molto più modestamente il “giovine e basettato principe francese”, Macron (con rispetto parlando): ha deciso, attraverso, e con, una circolare del ministero della salute francese, che entro marzo 2026 le agenzie sanitarie francesi, ossia gli ospedali civili francesi, devono essere pronti ad accogliere un afflusso importante di soldati feriti. Totale maximo: fino a 250 al giorno. Solo a leggere questa notizia, stavolta “diffusa” da molte testate (dure) giornalistiche, mi sono venuti i brividi alla schiena. Una cosa folle che non ha davvero cittadinanza in una mente sana. Ma chi ci deve attaccare? Mistero.
Purtroppo le classi dirigenti politiche occidentali, stanno davvero certificando che ci stiamo avviando a “passo dell’oca” verso la società prevista da Orwell nel suo celeberrimo libro “1984”. Una società davvero folle. Dove il popolo davvero non conta nulla ed è continuamente manipolato dalla “autorità”, con la manipolazione delle parole. “La guerra è pace” (Orwell), subito ai nostri tempi copiato da qualche bimbomi…gliore di tutti: “Volete la guerra o…il condizionatore?”. Mi viene in mente quell’anticomunista sfegatato di Sir (modestamente lui lo era) Winston Churcill, che di fronte al “Patto di Monaco” disse ai firmatari (amici suoi): “Avete scelto il disonore e adesso avrete la guerra”. Ipso facto: Hitler invase la Polonia.
Ecco, il Nostro bimbomi…gliore, ha detto, nei fatti, qualcosa del genere: avete voluto i condizionatori? E allora avrete la guerra.
Io non so davvero come sia possibile che una intera classe dirigente occidentale, pare sia letteralmente “imbambolata” a dire e fare cose senza senso comune. Che anche il famoso bimbo della fiaba danese, “I vestiti nuovi dell’imperatore” (scritta da Hans Christian Andersen e pubblicata per la prima volta nel 1837), sarebbe in grado di dire e vedere che “Il Re è nudo”. E questi pseudo leader occidentali, si ostinano invece a dire che il Re è: “vestito”.
La domanda sorge spontanea: Ma se c’è il sole? E tutti i cittadini lo possono vedere, come mai i leader occidentali ci dicono che piove? Non sarà che qualche venditore di ombrelli…se li è fatti tutti amici?
Mammamia signora mia, noi speriamo che ce la caviamo. Vero Signora mia?
E come disse Battisti (Lucio – “Con il nastro rosa” -): lo vedremo vivendo (o morendo).
Massimo Piccolo