Durante un intervento alla festa del “fattoquotidiano”, che si svolge a Roma al Circo Massimo, l’economista Usa (ci sono anche quelli buoni) e professore Jeffrey Sachs, che i miei cortesi lettori (amici parenti, fuochisti, facchini, bla bla bla) conoscono già, perché spesso miei destinatari di podcast di sue interviste, che trovo nei canali Youtube veramente indipendenti, nella fattispecie “frontezero” (serissimo canale), che non fa altro che doppiare in italiano interviste a personaggi di caratura mondiale, senza censure di sorta: il Nostro uomo (Sachs) ha svelato (in collegamento con la Festa del fattoquotidiano) un retroscena che non è altro che un segreto di pulcinella.
Che cosa ha detto il Prof. Sachs? Ha detto che Monsieur basettone, inopinatamente “principino di Francia” a sua insaputa, in margine alla consegna della Legion d’onore che Egli (orrore!) ha riservato a Sachs: gli ha confessato (basettone a Sachs) che la guerra in Ucraina é colpa della Nato. Così Sachs alla Festa del Fattoquotidiano ha sottolineato che “questa cosa voglio dirla perché è una cosa che mi disgusta!”. Ma va? Ma veramente? E come mai basettone dice ciò? Qualche congiunzione astrale lo ha illuminato? Oppure la “matura” moglie, fra uno schiaffo aereo e l’altro: lo ha illuminato?
La domanda sorge spontanea: dando per scontato che monsieur basettone non è “Nato” ieri: perché pensa una cosa e fa l’esatto contrario? E’ sotto ipnosi della moglie col vizietto dello schiaffetto? Oppure di Alexander de Rotschild? Lo stramiliardario della nota dinastia, che, come è noto, ha fatto qualche affaruccio con lui (v. link in calce), e che a Parigi la “Vox populi” dice che sia lui il vero “principino”? Notizia questa, appresa in uno dei canali indipendenti di cui sopra, nella fattispecie “Il vaso di Pandora” (v. link in calce), dalla voce dell’analista di mercato Alex Krainer, nonché con l’informatissimo giornalista corrispondente da Washington, Umberto Pascali.
A proposito dei Rotschild: un po’ di gossip. Mi sono imbattuto in una foto di Macron e della Baronessa Liliane de Rotschild (1916-2003, ramo francese) che “ammicca” a una “parentela” tra Macron e i Rotschild (v. la incredibile somiglianza fra la baronessa e basettone). Vuoi vedere che… Domandona “spontanea”: ma come faceva Macron a diventare, a soli 37 anni (2014), ministro dell’economia, dell’industria e del digitale? Tipo Enrico Letta (per dire, vedi foto sotto) ministro delle politiche comunitarie (1998, Governo D’Alema) a soli 32 anni?
(Il giovane Enrico Letta, a sinistra davanti al drappo rosso)
Ma, tornando a basettone, la incredibile seconda domanda che sorge spontanea è: Ma non è che anche gli altri pseudo-lead-eretti (eretti…più che altro sdraiati), niente niente la pensano allo stesso modo di basettone? E se così fosse?
Ahiahiaiii…Signora Longari: gli “sraiati” son caduti dalla…“Nato”?
Massimo Piccolo
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(gli affari di Macron e Rotschild)
https://www.repubblica.it/economia/2017/05/06/news/macron_e_i_suoi_affari_alla_rotschild-164703106/
(vox populi a Parigi, chi è che comanda? Andare al minuto 33)
https://www.youtube.com/watch?v=oNnb6Z-sF0Y