Virtus:  il tecnico della squadra ha dichiarato vogliamo raggiungere prima possibile i 18 punti in classifica.

Virtus: il tecnico della squadra ha dichiarato vogliamo raggiungere prima possibile i 18 punti in classifica.

Seconda vittoria consecutiva per l’Automondo Virtus Trapani, che tra le mura amiche del PalaVirtus supera il fanalino di coda Peppino Cocuzza Basket Milazzo con il punteggio di 59-46. Un successo che ribalta la sconfitta dell’andata e rappresenta un buon viatico per la formazione trapanese, attesa ora dal turno di riposo. La squadra di coach Valerio Napoli ha costruito la vittoria grazie alla propria costanza, crescendo soprattutto sul piano difensivo nella seconda parte del match. Dopo un avvio equilibrato, gli ospiti erano riusciti a portarsi sul +10, prima del rientro dei trapanesi a ridosso dell’intervallo. Nella ripresa l’Automondo Virtus Trapani è tornata in campo con un piglio diverso, trovando l’inerzia giusta per indirizzare definitivamente la gara. Da sottolineare l’ottimo contributo di tutti gli uomini scesi in campo. Ogni giocatore ha saputo farsi trovare pronto.

Primo Quarto: Avvio di gioco in cui si segna poco, con Frisella a guidare l’attacco della Virtus Trapani per l’8-6 (4’). Dmitrovic mette poi a segno 5 punti di fila, mentre Pace e Svoboda chiudono il primo quarto sull’11-13.

Secondo Quarto: Alla ripresa del match è Scimone a salire in cattedra con due triple consecutive. I liberi di Onoto consentono al Peppino Cocuzza Basket Milazzo di raggiungere il proprio massimo vantaggio sull’11-21. Dal parziale di 0-8 degli ospiti arriva il 10-0 dei padroni di casa, guidati da Ariel Svoboda e Mauro Campoya, rientrato in campo dopo l’infortunio, per la parità a quota 21 (15’). L’equilibrio accompagna poi la seconda parte della frazione, con le triple di Scimone e Pace che mandano le squadre negli spogliatoi sul 28-28.

Terzo Quarto: Dopo la pausa lunga, la Virtus Trapani entra in campo con decisione, costruendo dalla difesa e dai canestri di Costadura e Francesco Genovese il vantaggio sul 36-28 (23’). Milazzo si sblocca, cercando di sfruttare Onoto sotto canestro per il 42-35 (28’). La tripla di Lorenzo Genovese e ancora Onoto fissano il punteggio di fine frazione sul 45-37.

Quarto Quarto: Nell’ultima frazione di gioco è ancora dalla difesa che la Virtus Trapani riesce ad allungare con decisione: la nuova tripla di Lorenzo Genovese e il canestro di Nicosia consentono ai trapanesi di volare sul 50-37. Il Peppino Cocuzza Basket Milazzo prova a riavvicinarsi, sfruttando anche la difesa a zona 2-3. Le triple di Lorenzo Genovese e Svoboda, però, allontanano ogni tentativo di rientro, portando il punteggio sul 58-44 (38’). La gestione finale consente poi all’Automondo Virtus Trapani di imporsi per 59-46.

Le dichiarazioni

Valerio Napoli (coach Automondo Virtus Trapani): «Mi aspettavo il loro impatto spigliato. Abbiamo affrontato una squadra che non aveva nulla da perdere. Chiaramente forse noi non siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto. Sicuramente nel terzo quarto abbiamo giocato con la giusta determinazione, facendo il break che è stato poi decisivo. Noi dobbiamo continuare a giocare con questo ritmo. Non siamo una squadra atletica e dobbiamo cercare di gestire e rallentare per difendere a metà campo. Sappiamo difendere bene e in attacco dobbiamo sempre migliorare. Vogliamo raggiungere prima possibile i 18 punti in classifica. Questa è la quota salvezza. Ciò che verrà dopo, si vedrà. Intanto è importante fare altre tre vittorie per avere la certezza della qualificazione alle poule promozione. Ci attende un calendario tosto e intenso che richiede una preparazione adeguata. Approfitteremo della pausa per fare un piccolo richiamo atletico».

Automondo Virtus Trapani: Pace 5, Rizzo 2, Genovese L. 1, Gentile ne, Alfonzo 5, Svoboda 10, Costadura 2, Frisella 9, Campoya 5, Cirobisi, Genovese F. 8, Nicosia 2. All.: Napoli.

Peppino Cocuzza Basket Milazzo: Dmitrovic 10, Ficarra, Scimone 13, Toto, Amico 2, Cianciafara, Onoto 13, Montanari 8. All.: Scilipoti.

Arbitri: Daniele Nigro di Palermo (Pa) e Gabriele Pipitone di Palermo (Pa).

Parziali: 11-13; 17-15; 17-9; 14-9

 

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