Ieri domenica 12 maggio presso il parco della Rubbianetta, Druento, sede regionale di ANAS Piemonte si è svolto l’incontro “Il Patrimonio culturale del Piemonte è la ricchezza dell’Europa.”
Presente Cherima Fteita candidata al Parlamento Europeo per l’Italia Nordoccidentale.
All’incontro hanno partecipato anche la candidata regionale per Torino AnnaMaria Aimone, il capogruppo di F.I del Consiglio Regionale Paolo Ruzzola, l’incontro è stato moderato dai giornalisti Marco Margrita ed Efrem Bovo che hanno gestito sia le domande che i vari interventi del pubblico.
Il presidente regionale ANAS Piemonte, Carlo Natale Procopio ha aperto la riunione portando i saluti di tutta l’associazione e ringraziando i presenti per la calorosa partecipazione e i candidati per il loro impegno sociale e politico.
Tanti i rappresentanti delle associazioni affiliate piemontesi presenti in sala, tra cui alcuni delegati degli ispettori ambientali.
L’ambiente e la conservazione del patrimonio e dei beni culturali è stato l’argomento centrale del dibattito, su cui si è concentrata l’attenzione delle domande rivolte ai candidati.
Il Patrimonio culturale è la ricchezza del Piemonte, questo quanto emerso dalle dichiarazioni degli ospiti presenti.
Annamaria Aimone ha dichiarato di essere una grande appassionata della cultura e ha puntualizzato il ruolo chiave delle associazioni all’interno del territorio, senza le quali tanti progetti non si potrebbero realizzare.
Pensiero ripreso e condiviso da Cherima Fteita, che da tanti anni è in prima linea nel sociale, sia come membro del consiglio regionale ANAS Piemonte che come vicepresidente provinciale ANAS Alessandria.
Attraverso l’appartenenza e il ruolo attivo nelle associazioni si possono infatti sviluppare progetti che mirano a migliorare il mondo e la realtà accanto a noi. Quel mondo vicino a noi che va tutelato anche attraverso le scelte che competono al Parlamento Europeo.
E’ stato firmato un protocollo d’intesa tra Cherima Fteita, Annamaria Aimone e Paolo Ruzzola circa la necessità di attivare un osservatorio fondi europei e un osservatorio archivi digitali.
“Oggi è stata una giornata estremamente interessante” dichiara Paolo Ruzzola, “un convegno, un momento di riflessione che ha messo al centro il Piemonte, i suoi beni culturali e quelli che possono esseri i suoi riflessi in Europa. Un’Europa dove ci devono essere persone che conoscono la ricchezza del Piemonte e lo mettano al centro dell’attenzione.”
“Il ruolo vitale ed attivo delle associazioni è emerso fortissimamente durante l’incontro “Il Patrimonio culturale del Piemonte è la ricchezza d’Europa” dichiara Cherima Fteita
“Serve semplificare l’accesso ai fondi europei perché necessitano le risorse economiche per sostenere tutte le capacità professionali e progettuali che le nostre associazioni esprimono da anni. Facciamo sentire la voce della nostra Italia in Europa che ha un ruolo determinante nella strategia di sviluppo del Mediterraneo.”