Una guida consistente ed aggiornata per scoprire (o riscoprire) un periodo leggendario nella storia della musica, dell’arte e della cultura dei magnifici ed indimenticabili anni Sessanta è il nuovo libro di Michelangelo Iossa e Franco Dassisti, intitolato “SWINGING 60s – Musica, cinema, moda, arte e cultura nella Londra degli anni Sessanta” per Hoepli edizioni.
La Swinging London degli anni Sessanta sarà protagonista del nuovo appuntamento letterario della rassegna “Maggio in Jazz 2024”, organizzata dal Jazz Club Potenza, da IpnoticaTv (contenitore media musicale) e dalla Fondazione Potenza Futura con il patrocinio del Comune di Potenza.
La presentazione, si terrà negli spazi del Jazz Club di Potenza e vedrà la presenza del giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, uno dei due autori del volume che è docente universitario, giornalista e scrittore. Iossa è uno dei più autorevoli biografi italiani dei Beatles ed ha firmato, dal 2003 ad oggi, volumi su icone della musica.
Il 5 ottobre 1962 uscivano in contemporanea il primo 45 giri dei Beatles (Love Me Do) e il primo film di James Bond (Dr. No – Licenza di uccidere). Da quel giorno, la cultura pop mondiale non è stata più la stessa: nascevano di fatto i “favolosi anni Sessanta”, il decennio più creativo e stimolante del Novecento. Prendendo spunto da quella coincidenza, il volume (arricchito da immagini storiche) ripercorre l’epopea di una stagione che ha visto il mondo della musica, del cinema, delle arti, della moda e del costume subire uno scossone di dimensioni gigantesche. Non a caso, in quei giorni Diana Vreeland, direttrice di Vogue, definiva Londra “Swinging”, cioè alla moda. Anzi: “La città più alla moda del mondo”.
Dal brodo primordiale degli anni Cinquanta sino alla “fine del sogno” nel 1970, l’opera si concentra su quel percorso che ha visto la musica come elemento catalizzatore, che ha ispirato e che si è fatta ispirare dalle altre forme di espressione artistica, creando così un movimento rivoluzionario e controculturale capace di travolgere il mondo.
Libro scritto a quattro mani, da Michelangelo Iossa e Franco Dassisti, quest’ultimo, giornalista, critico cinematografico dal 1990 e conduttore di La rosa purpurea su Radio24, è membro di numerose giurie cinematografiche di festival nazionali e internazionali.
Il lavoro, che si fregia delle prefazioni di Paul Smith, Roby Facchinetti e Shel Shapiro verrà esposto da Michelangelo Iossa, giovedì 16 maggio 2024 – ore 19.00 presso Jazz Club nel capoluogo lucano. A moderare l’incontro sarà Enzo Restaino di IpnoticaTv. La presentazione andrà in onda in diretta sui canali social di IpnoticaTv.
Edvige Cuccarese