Andrea Pantano continuerà a guidare la Libertas. Questo è il volere della Assemblea Nazionale che, al Salone d’Onore del Coni, ha rinnovato il suo consenso alla presidenza Pantano. Un momento fondamentale per l’Ente che rinnova le proprie cariche e si confronta sulle direttrici e sugli obiettivi del futuro. Pantano potrà quindi proseguire il suo lavoro di rinnovamento, cambiamento e crescita dell’Ente.
Con queste parole il Presidente Nazionale Andrea Pantano ha accolto il rinnovo della sua nomina: “Il mio impegno oggi si rinnova e trova nuova forza per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Vogliamo e dobbiamo correre per diventare il primo ente di promozione sportiva. Il nostro lavoro parte subito in questo momento e non ci fermeremo. Lo sport è un potente strumento di cambiamento, un incredibile facilitatore di coesione sociale e una risorsa economica inesauribile in termine di salute pubblica”.
Molte le presenze istituzionali che sono intervenute e hanno contribuito con i loro interventi a ribadire la centralità dello sport come strumento di welfare, di coesione sociale e di esercizio di diritto alla felicità.
“Lo sport è una eccellenza del nostro Paese, siamo quattordici milioni di persone. Gli EPS hanno grande potenzialità di crescita sulle nuove generazioni. – ha sottolineato il Presidente del CONI Giovanni Malagò – Conosco profondamente la storia di Libertas, conosco molte persone che sono in sala. Una storia lunga 79 anni, descritta in questo libro “Piacere, Libertas!”, di cui sono stato invitato a scrivere la prefazione, che racconta l’impegno di uomini e donne sul territorio. E lo sport si fa lì nei territori presidiati da ognuno di voi”.
A seguire l’intervento del Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “Settantanove anni di storia fondata da De Gasperi nel 1945 siete quindi parte della storia italiana e non solo sportiva. Siete parte di una storia gloriosa e importante per la coesione sociale. Come ha scritto il Presidente Pantano lo sport è un linguaggio universale e noi che facciamo politica dobbiamo esserne consapevoli. Presidente tu sei stato molto generoso nei miei confronti e hai ricordato il momento durissimo che abbiamo attraversato della pandemia, in quel momento abbiamo riscoperto il senso di coesione, di solidarietà di una comunità nazionale.”
“Sono molto legato al vostro Ente, ad Andrea – ha aperto con queste parole il suo intervento il Presidente ASC Luca Stevanato – con cui condividiamo le battaglie per difendere il nostro mondo, quello degli Enti di promozione sportiva. Noi siamo gli unici che lavorano per la felicità delle persone, per il diritto alla felicità delle persone. Noi facciamo divertire le persone, sosteniamo i ragazzi che non saranno campioni e con le nostre attività progettuali ci diamo sempre l’obiettivo di contribuire alla piena realizzazione dell’individuo e della società tutta.”
Importanti anche le parole della Candidata alle Europee 2024 e simbolo del calcio femminile italiano Carolina Morace: “Vengo dal mondo dello sport e in Italia contiamo circa 120.000 società sportive per un totale di 14 milioni di tesserati, che generano un valore di circa 180 miliardi e danno lavoro a 6 milioni di persone. È tantissimo e questo dice l’importanza che ha lo sport non solo per il benessere psico-fisico. Uno dei problemi di cui si è fatto carico la Comunità Europea è l’inattività dei cittadini e il contributo degli Enti può e deve essere centrale.