La continuità territoriale e la condivisione di molteplici obiettivi di sviluppo economico, che da
sempre legano il territorio savonese alla Regione Piemonte, sono solo le basi di una strategia
condivisa che voglia puntare a competere significativamente in Europa e nel mondo.
Questa macroarea, attraversata da diversi corridoi e reti Ten-T, vanta già grandi numeri
nella logistica internazionale e punta al consolidamento della collaborazione
interregionale tra istituzioni, operatori e portatori di interesse nelle svariate sfaccettature
delle tematiche coinvolte: sviluppo e manutenzione della rete infrastrutturale autostradale e
stradale, grandi opere, monitoraggio di interventi, cantieri e servizi per il sistema
dell’autotrasporto, concorrenza e competitività, digitalizzazione e logistica “green” per la
sostenibilità ed efficienza della supply chain, riducendo al minimo l’impatto negativo
sull’ambiente.
Strumento chiave di coesione del territorio, nel movimento ed interscambio delle merci, il
dialogo sulla logistica tra Piemonte e Provincia di Savona non può prescindere dal mondo della
portualità e dal rafforzamento della partnership con e tra i principali attori locali del settore.
In quest’ottica il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, su invito del Presidente della
Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, nel pomeriggio di ieri, 1 agosto 2024, ha avuto il
piacere di incontrare personalmente Gerardo Ghiliotto, Presidente dell’Unione Utenti del Porto
di Savona-Vado, Giorgio Blanco, Presidente dei Terminalisti Portuali, Diego Vernazza,
Presidente della Sezione Territoriale di Vado Ligure dell’Unione Industriali, Caterina Sambin,
Presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, Fabrizio Conni, Referente dei
Servizi Tecnici Portuali e Cristoforo Canavese, ex Presidente dell’Autorità Portuale di Savona,
ed oggi membro e Referente per Savona del Comitato Portuale dell’Autorità di Sistema Portuale
del Mar Ligure Occidentale.
“Riuscire a fare rete e dare attuazione alla continuità logistica giustamente invocata dai nostri
operatori e territori è ormai una priorità indifferibile.” ha dichiarato il Presidente Olivieri al
termine dell’inconto. “Urge intervenire concretamente sulle insfrastrutture, sia stradali, come
l’annosamente atteso collegamento Carcare-Predosa, con adeguati e necessari caselli di
accesso, sia ferroviarie, attraverso ottimizzazione e potenziamento delle linee esistenti. Ciò al
fine di permettere ad operatori e scali portuali savonesi di servire, nel modo reciprocamente più
vantaggioso e funzionale, l’imponente traffico merci, da e per il Piemonte, che si sta sempre più
imponendo sul mercato in termini di insediamenti e capitali investiti, ma che, ancora troppo
spesso, trova nel Tirreno se non addirittura nell’Adriatico, il suo più conveniente snodo portuale”
L’interesse della Regione Piemonte a perseguire concretamente una collaborazione transregionale che
in tal senso favorisca un dialogo fattivo tra Istituzioni e componenti private del mondo industriale e
della logistica, è stato non solo confermato dal Presidente Cirio, ma sarà al centro di un prossimo
appuntamento che, nell’immediato arrivo dell’autunno, potrà riunire proprio a Savona tutti gli
stakeholders più strategici sia da un punto di vista istituzionale che operativo.
“Il Piemonte è il retroporto naturale del sistema portuale ligure e con le sue aree può garantire alla
Liguria gli spazi e lo sviluppo delle attività retroportuali e logistiche sempre più strategiche per far
crescere i volumi delle merci gestite dalle banchine. Per questo nei mesi scorsi abbiamo avanzato la
richiesta di entrare a far parte della governance dei porti liguri e oggi, durante l’incontro organizzato
dalla Provincia di Savona, abbiamo fatto il punto sulle potenzialità di connessione e sviluppo tra la
Liguria e il Piemonte, e in particolare tra l’area Savonese e quella adiacente del Cuneese, senza
dimenticare l’Alessandrina che, grazie al completamente del Terzo Valico, è un tassello fondamentale
del disegno della macroregione. Nel mese di settembre organizzeremo una visita al Porto di Savona
con gli assessori Bussalino e Gabusi per proseguire questo percorso di collaborazione” ha concluso il
Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio”
L’interesse della Regione Piemonte a perseguire concretamente una collaborazione transregionale che
in tal senso favorisca un dialogo fattivo tra Istituzioni e componenti private del mondo industriale e
della logistica, è stato non solo confermato dal Presidente Cirio, ma sarà al centro di un prossimo
appuntamento che, nell’immediato arrivo dell’autunno, potrà riunire proprio a Savona tutti gli
stakeholders più strategici sia da un punto di vista istituzionale che operativo.
“Il Piemonte è il retroporto naturale del sistema portuale ligure e con le sue aree può garantire alla
Liguria gli spazi e lo sviluppo delle attività retroportuali e logistiche sempre più strategiche per far
crescere i volumi delle merci gestite dalle banchine. Per questo nei mesi scorsi abbiamo avanzato la
richiesta di entrare a far parte della governance dei porti liguri e oggi, durante l’incontro organizzato
dalla Provincia di Savona, abbiamo fatto il punto sulle potenzialità di connessione e sviluppo tra la
Liguria e il Piemonte, e in particolare tra l’area Savonese e quella adiacente del Cuneese, senza
dimenticare l’Alessandrina che, grazie al completamente del Terzo Valico, è un tassello fondamentale
del disegno della macroregione. Nel mese di settembre organizzeremo una visita al Porto di Savona
con gli assessori Bussalino e Gabusi per proseguire questo percorso di collaborazione” ha concluso il
Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.