La BPER Rari Nantes Savona ottiene la Wild Card e accederà direttamente alla Fase a Gironi di Champions League da cui mancava da 18 anni. La squadra biancorossa allenata da Alberto Angelini, aveva partecipato ai gironi preliminari di Champions sia nella stagione 2011-2012 sia nella stagione 2021-2022, senza però mai riuscire ad accedere alla seconda fase. Quest’anno, a seguito della rinuncia della Pro Recco, la Rari Nantes Savona, in quanto vice campione d’Italia, è subentrata rilevando la Wild Card e giocherà la Fase a Gironi che prevede 6 partite di andata e ritorno e che prenderà il via l’8/9 ottobre per concludersi il 03/04 dicembre.
La città di Savona sarà, quindi, grazie alla Rari Nantes, il palcoscenico di alcune delle sfide più elettrizzanti della più importante coppa europea, tre mesi di competizioni ad altissimo livello con le formazioni più blasonate d’Europa.
Commenta il direttore tecnico, Alberto Angelini: ”Ringrazio la Società tutta e in particolar modo l’Ingegner Gervasio, per aver colto l’opportunità della wild card lasciata libera dalla Pro Recco. Un premio alla squadra per i grandi risultati sportivi della stagione passata e un segnale forte di continuità e ambizione della Rari per quella a venire. Confidiamo che gli sforzi sportivi e finanziari profusi per poter calcare questo palcoscenico avvicinino ulteriormente pubblico, imprenditori e sostenitori alla nostra realtà”.
Afferma il vice presidente e direttore sportivo Giuseppe Gervasio: “La decisione di acquistare la Wild Card scaturisce dalla volontà della Rari di dare un contributo significativo all’Amministrazione Comunale di Savona per aggiudicarsi la competizione di Capitale della Cultura 2027, stante l’importante ricaduta di immagine nazionale ed internazionale derivante dalla partecipazione alla Coppa dei Campioni e per garantire al proprio pubblico una serie di partite di altissimo livello, ripagando la grande manifestazione di affetto e di attaccamento evidenziata nella recente gara due della finale Scudetto”.
Nella foto di Pugno, il tecnico Alberto Angelini