PALERMO– La Guardia Costiera di Ustica è ufficialmente Ufficio Locale marittimo.
Alla cerimonia, che da “Delegazione di spiaggia” la Guardia Costiera della “perla nera del Mediterraneo” è stata elevata a “Ufficio Locale marittimo”, hanno presenziato Nicola Carlone, Comandante generale Corpo Capitanerie di Porto/Guardia Costiera e Ammiraglio Ispettore Capo e Salvatore Deidda, presidente IX Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.
Hanno inoltre preso parte alla cerimonia di elevazione di rango del presidio una delegazione del Gruppo di Palermo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, con i soci di recente e anche di antica cittadinanza usticese, pur senza insegne e uniformi, il 1° LT Vincenzo Maniaci (presidente Assofante Palermo e già vice direttore del Circolo Ufficiali di Presidio) e il capitano novantenne di prestigiosa stirpe usticese, Vincenzo Di Bartolo. All’evento ha inoltre presenziato il Contrammiraglio Raffaele Macauda, direttore Marittimo della Sicilia Occidentale, nella cui giurisdizione ricade il neonato Ufficio Locale marittimo di Ustica.
L’Ammiraglio Carlone ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto, evidenziando come il potenziamento di Ustica – la “perla nera del Mediterraneo”, realtà ad alta vocazione marittima che assolve tutte le funzioni marittime assegnate alla Guardia Costiera – suggelli sempre di più la presenza delle donne e degli uomini dell’importante istituzione anche negli “avamposti” marittimi del nostro Paese.
Il sindaco di Ustica, Salvatore Militello, oltre a ringraziare a nome della sua comunità per l’elevazione ad Ufficio Locale marittimo, ha ricordato che il proprio genitore aveva ricoperto l’incarico di titolare della Delegazione di spiaggia, prima che venisse affidata, dal 1996, a militari della Guardia Costiera.
L’elevazione è quindi funzionale ad una più incisiva attività istituzionale sul territorio da parte della Guardia Costiera, a supporto delle attività marittime e di quelle connesse con gli usi civili del mare, che consentirà una maggiore tutela delle attività di pesca e della locale area marina protetta, la prima istituita in Italia nel 1986. Il territorio di competenza del nuovo Ufficio Locale marittimo si estende su tutta la superficie dell’isola dove al suo interno si trovano due approdi che garantiscono i collegamenti di linea con aliscafi e navi che effettuano trasporto passeggeri e veicoli verso il porto di Palermo.
Insieme a Santa Teresa di Gallura, Isole Tremiti e Villasimius, quello di Ustica è uno dei quattro nuovi Uffici Locali marittimi a conferma della grande attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e del Parlamento verso l’utenza del mare, assicurando – attraverso la Guardia Costiera – una presenza capillare e incisiva sul territorio, a garanzia della sicurezza in mare