Chiude i battenti il progetto Ambiente Giovani di Marevivo, lasciando ai giovani coinvolti nelle attività tante possibilità di integrazione e realizzazione nel tessuto economico e sociale di un’area della provincia agrigentina

Chiude i battenti il progetto Ambiente Giovani di Marevivo, lasciando ai giovani coinvolti nelle attività tante possibilità di integrazione e realizzazione nel tessuto economico e sociale di un’area della provincia agrigentina

Si è svolto presso l’Aula Magna dell’I.I.S.S. Crispi di Ribera, l’evento finale del progetto “Ambiente Giovani”, promosso dall’Associazione Ambientalista Marevivo – Delegazione Regionale Sicilia e finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito degli accordi stipulati con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per l’utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (FNPG) per l’anno 2021.

Presenti all’evento la Dirigente Scolastica dell’Istituto Crispi Rosaria Provenzano, il Presidente di Marevivo Sicilia Fabio Galluzzo, il Vicesindaco del Comune di Ribera Leonardo Augello, la Guardia Marina Erika De Marco della Capitaneria di porto di Porto Empedocle e le rappresentanze dei partner di progetto: Comune di Cattolica Eraclea, Comune di Montallegro e Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza di Sciacca.

Un progetto avviato il primo dicembre 2023 con l’obiettivo di coinvolgere giovani della provincia di età compresa tra i 14 ed i 35 anni in attività di aggregazione a stretto contatto con la natura avendo principalmente come luogo di riferimento l’Oasi Marevivo, il centro di educazione ambientale di Marevivo, situato tra bosco e mare nelle località di Eraclea Minoa e Bovo Marina.

Un anno di progetto i cui risultati sono stati illustrati ieri in occasione dell’evento finale.

Laboratori scientifici, campionamento dei rifiuti dì fiumi e torrenti della provincia agrigentina realizzati nell’ambito del progetto europeo “Plastic Pirates – Go Europe!”, laboratori di ittiologia e biologia marina, visite didattiche per la conoscenza del territorio, laboratori di educazione ambientale per guidare i giovani a comportamenti più rispettosi e a stili di vita più sostenibili.

Spazio anche per lo sport con laboratori sportivi sviluppati all’aria aperta.

È stato organizzato anche un laboratorio di fotografia ambientale, che ha coinvolto gli studenti in una passeggiata fotografica nel centro storico di Ribera durante la quale sono stati realizzati gli scatti che hanno composto la mostra esposta durante l’evento conclusivo del progetto e un laboratorio di montaggio video, attraverso il quale è stato realizzato uno spot promozionale delle bellezze architettoniche e paesaggistiche di Montallegro.

Sono stati anche formati 13 nuovi educatori ambientali che hanno potuto vivere la loro prima esperienza di lavoro affiancando gli operatori di Marevivo nelle attività estive presso l’Oasi Marevivo. In tale periodo, infatti, il centro valorizzato e potenziato grazie ai fondi del progetto, ha accolto centinaia di giovani che, oltre ad acquisire nuove conoscenze e competenze per la tutela del mare, hanno potuto esplorare il tratto di costa tra Bovo marina e Eraclea Minoa attraverso canoe e sup, nell’ottica di una promozione della mobilità sostenibile. L’estate ha visto anche l’organizzazione di tanti eventi e dei Blue Day in spiaggia finalizzati alla sensibilizzazione ambientale e alla promozione del territorio e ad accrescere le occasioni di aggregazione e divertimento dei giovani presso l’Oasi.

Di grande importanza è stata anche l’organizzazione dell’attività  orientamento sviluppata con dei  laboratori di imprenditorialità giovanile organizzati dalla Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza di Sciacca, meglio nota come Museo Diffuso dei 5 Sensi, che ha coinvolto circa duecento giovani in esperienze laboratoriali, come la lavorazione della ceramica, del corallo fossile di Sciacca e dei grani antichi, per diffondere le ampie possibilità offerte dal territorio e dal suo tessuto economico in termini d’inserimento occupazionale. A parlarne ieri sono stati Clara Guardino ed il Presidente della cooperativa Tony Russo.

A chiudere le attività di progetto c’è stata la giornata ecologica dello scorso 15 Novembre presso l’ R.N.O. foce del Fiume Platani realizzata nell’ambito delle “Giornate per la tutela dei fiumi e dei mari contro l’invasione delle plastiche”, promosse dall’ Autorità di bacino del Distretto idrografico della Sicilia. Pulizia che si aggiunge alle altre due organizzate il 3 Gennaio alla Tonnara di Sciacca ed il 16 Febbraio alla Foce del Fiume Platani.

Complessivamente il progetto ha coinvolto ben 1623 utenti di cui 983 di età compresa tra 14 e 35 anni e residenti in provincia di Agrigento, così come previsto negli indicatori che dovevano essere raggiunti attraverso il progetto. “Un risultato al quale si è giunti grazie al lavoro di altri giovani: i nostri educatori ambientali da anni impegnati in tutte le nostre attività, che con il loro entusiasmo sono riusciti a contagiare i tanti partecipanti al progetto e a trasferire il legame con un territorio che ha tanto da offrire– dichiara Fabio Galluzzo di Marevivo Sicilia – e il ringraziamento doveroso va alla Regione Siciliana che ci ha dato fiducia e ha sostenuto il progetto, ai nostri partner, alle tante scuole che hanno creduto nel progetto e in primis l’I.I.S.S. Crispi già partner del progetto  che ha preso parte alla maggior parte delle attività che sono state organizzate, alle associazioni locali, alle comunità che lavorano con i giovani, alle parrocchie e a tutti coloro che ci hanno aiutato a dare visibilità a un percorso destinato a sostenere la crescita dei giovani, a migliorare la loro capacità di relazionarsi con il territorio e con i coetanei”.

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