La scorsa notte due ambulanze dell’ODV (organizzazione di volontariato) San Pio di Lamezia, affiliata alla rete nazionale ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) sono state distrutte da un incendio doloso.
La presidenza della rete Nazionale ANAS, a nome di tutte le affiliate, esprime solidarietà e vicinanza al presidente dell’Associazione ODV San Pio di Lamezia Terme per il grave ed increscioso episodio che ha visto protagonista l’associazione è il suo patrimonio.
La presidenza nazionale evidenzia che in Calabria è il secondo incendio che vede coinvolte i mezzi dei dirigente della RETE Nazionale ANAS; nel primo caso è stata bruciata l’auto del presidente regionale Gianfranco Sorbara i cui autori sono rimasti ignoti. Confidiamo, e siamo certi, che in questo caso le forze dell’0ridine e la magistratura assicureranno gli autori dell’increscioso episodio alla giustizia e, nello stesso tempo, chiariranno il contesto e le motivazioni relativo all’incendio.
Ancora una volta, ha dichiarato il presidente nazionale, non si comprende il perché vengono colpite associazione affiliate alla rete associativa ANAS, rete di nuova costituzione e da poco impegnata anche nel mondo delle ODV 118 su tutto il territorio nazionale.
Il portavoce nazionale ha evidenziato come sia incomprensibile un gesto del genere rivolto a quelle associazioni affiliazione alla rete associativa nazionale ANAS che svolgono quale attività di volontariato il trasporto socio sanitario e nel caso della San Pio, fino al dicembre del 2024, anche il servizio 118.
Dovrebbe essere, ha evidenziato il portavoce nazionale, un mondo di volontari, un mondo dove la solidarietà dovrebbe essere un sentimento volto ad aiutare chi è in difficoltà ed è incomprensibili che in questo mondo si verifichino questi episodi atteso che non ci dovrebbe essere profitto, essendo attività svolte da Associazioni.
Ed è per questo motivo, ha dichiarato il portavoce nazionale, che il costo delle affiliazioni del tesseramento deliberato dalla rete ANAS è irrisorio per andare incontro a tutte queste associazioni che svolgono un lavoro, insostituibile sul territorio, di solidarietà e sostegno alla collettività ed alla persona.
L’attività di volontariato, che, come evidenziato non ha quale finalità il lucro ma il desiderio di aiutare e disinteressatamente chi ha bisogno rende incomprensibili questi gesti che da anni vedono coinvolte dirigenti e affiliate alla rete nazionale ANAS.
Non solo incendi ma sono tanti i segnali, incomprensibili, che le affiliate alla rete nazionale ANAS hanno ricevuto e ricevono, non ultimo, numerosissime mail a tutte le affiliate creando confusione e disorientamento.
Siamo certi che la magistratura farà chiarezza cosi si comprenderà le ragioni sottese dietro questi gesti rivolti alle affiliate alla RETE NAZIONALE ANAS.