La presidenza nazionale della RETE Nazionale ANAS in partenariato e sinergia con l’associazione Peoplehelpthepeople coinvolgi.net hanno organizzano, per il prossimo primo marzo, alle ore 15:30 presso l’associazione ital-enferm, in via Cilea 23 a Cologno Monzese (MI) un convegno dal titolo: “giovani e volontariato: energia per l’assistenza”.
Per l’occasione interverranno il presidente di ital-enferm Antonio Sorce, sul tema delle energie solidali ed a seguire il dottor Giuseppe Labita su i giovani e volontariato.
I lavori saranno conclusi dal portavoce nazionale della rete associativa, il quale evidenzierà “le connessione che contano: volontariato e futuro professionale”.
Per l’occasione vi saranno anche delle testimonianze. A conclusione dei lavori un aperitivo offerto dall’Associazione.
La rete nazionale associativa ANAS, come è noto, in Lombardia è fortemente impegnata nel mondo del volontariato sia della promozione sociale che delle ODV (organizzazione di Volontariato) che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria e 118 sia sul territorio regionale che nazionale.
La Rete ANAS e l’associazione Peoplehelpthepeople volgi.net hanno deciso di avviare una serie di incontri di sensibilizzazione e di formazione dei giovani che vorranno intraprendere il percorso del volontariato quale strumento per l’assistenza tout cour ed in particolare verso gli anziani.
Il portavoce nazionale della rete ANAS ha evidenziato che gli anziani, a differenza di come li considera la politica, sono una grande risorsa ed è la ragione per cui, ha precisato i portavoce nazionale, si sta lavorando ad una proposta di “legge” da presentare, come rete associativa, al Ministero della pubblica istruzione S. E. Valditara.
La proposta di legge mette l’azione al centro ed in particolare, valorizza l’alta classa dirigenza della Stato, che raggiunto i limiti di età per la pensione, potrebbe essere impiegata, vista la loro grande esperienza maturata nel corso della loro vita, nella formazione delle scuole medie superiori ed in modo particolare per le classi quarte e quinte di sostituirsi o integrarsi agli attuali percorsi di pcto, con formazione fatta da persone di altissima cultura ed esperienze – appunto quale è la classe dirigente della P.A.
Detti formatori potrebbe trasmettere non soltanto l’esperienza matura ma attraverso l’esperienza farà anche orientamento per l’inserimento sia nel mondo del lavoro che nell’orientamento verso una scelta consapevole dell’università.