Senza pretendere di essere un gran chiacchierone, si può sostenere che il desiderato supremo dei nostri giorni sia la pace. In qualche modo il termine è sulla bocca di tutti, ma non molti assumono pubblicamente il proprio coinvolgimento in questo senso. Non mi riferisco qui solo a singoli individui, ma soprattutto a istituzioni e organismi nazionali e internazionali. Nell’attuale panorama mediatico internazionale, predominano le notizie su guerre e crisi, mentre alcuni passi verso il ripristino della pace vengono spesso trattati marginalmente.
Nella frenesia quotidiana, sembra che passiamo inosservate alcune iniziative degne di nota, meritevoli di essere promosse e divulgate all’opinione pubblica. Una di queste iniziative, significativa da questo punto di vista, è l’Accademia per la Cooperazione e la Pace – www.peacecooperationacademy.org.
Fondata all’inizio del 2023 da un comitato di personalità coordinato dal caloroso Gaetano Visalli, l’organizzazione si è già affermata a livello internazionale principalmente grazie a un progetto di grande impatto: il “Manifesto per la Pace”, un documento a cui hanno aderito finora oltre 700 personalità internazionali.
In breve, il manifesto propone una soluzione pertinente per porre fine alla guerra in Ucraina e, implicitamente, per la pace tanto attesa, una soluzione la cui fattibilità può essere fornita solo dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Oltre a esortarvi tutti a leggere questo importante documento, desidero solo sottolineare la notevole intenzione dell’organizzazione fondata da Visalli di creare una rete di Accademie nel maggior numero possibile di stati. Come cittadino responsabile preoccupato per il destino del mondo, non puoi restare in disparte. Devi anche tu partecipare.