La Rete Associativa ANAS – Associazione Nazionale di Azione Sociale esprime la più ferma condanna e la totale, incondizionata solidarietà al giornalista d’inchiesta Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia, in seguito al vile attentato esplosivo che ha colpito la sua autovettura, danneggiando anche quella della figlia, a Pomezia.
Questo gesto ignobile, che si presume sia direttamente collegato alla sua coraggiosa e intransigente attività giornalistica, non è solo un attacco alla persona, ma rappresenta un’aggressione brutale ai valori fondamentali su cui si basa la nostra società: la libertà di stampa e il diritto dei cittadini a essere informati.
La Difesa dell’Informazione Libera è la Nostra Priorità
Come Rete Associativa impegnata quotidianamente nell’azione sociale e nella promozione dei diritti civici sul territorio, l’ANAS ribadisce che il giornalismo d’inchiesta, quello che illumina le zone d’ombra del potere e denuncia illegalità e corruzione, è un pilastro insostituibile della democrazia.
Tentare di zittire una voce libera con la violenza è un atto di codardia inaccettabile che non troverà spazio nel tessuto civile e democratico del nostro Paese. Le intimidazioni, di qualsiasi matrice, non possono e non devono fermare chi, come Sigfrido Ranucci e la redazione di Report, svolge il proprio lavoro con un impegno etico e professionale esemplare, al servizio della verità.
La Presidenza della Rete Associativa ANAS, in nome e per conto di tutte le strutture affiliate, esprime profonda vicinanza a Ranucci e a tutti i suoi cari, che hanno vissuto un momento di terrore che, per una fortunata coincidenza, non si è trasformato in tragedia.
Ci uniamo all’appello generale affinché le indagini facciano piena luce sulla matrice e sui responsabili di questo attentato, garantendo che gli autori siano assicurati alla giustizia e che l’informazione libera venga tutelata con ogni mezzo.
Sigfrido Ranucci non è solo. La Rete Associativa ANAS si schiera a difesa di tutti coloro che rischiano la propria incolumità per raccontare la verità.
la Presidenza della Rete Associativa ANAS