Cinema e riscatto: quando la sala diventa uno spazio sicuro per ragazzi in difficoltà

Cinema e riscatto: quando la sala diventa uno spazio sicuro per ragazzi in difficoltà

In un’epoca in cui il disagio giovanile assume forme sempre più complesse — dalla povertà educativa alla fragilità emotiva, fino alle difficoltà familiari e sociali — il cinema si sta rivelando uno strumento culturale capace di offrire molto più di un semplice intrattenimento.

Per gli adolescenti che vivono situazioni di marginalità, la visione e la realizzazione di un film rappresentano un’occasione concreta di espressione, ascolto e rinascita.

Il potere del racconto

Il cinema parla una lingua universale e immediata. Attraverso immagini e storie permette ai ragazzi di riconoscersi, sentirsi meno soli e dare un nome alle proprie emozioni. Film che affrontano temi come il bullismo, l’identità, la famiglia o la ricerca di un futuro possibile diventano vere e proprie finestre sul mondo, capaci di mostrare alternative e modelli positivi di cambiamento.

Molti servizi educativi e associazioni utilizzano proprio il cinema per avviare dialoghi profondi con adolescenti che, altrimenti, faticherebbero a trovare altre forme di espressione. Un film può aprire conversazioni su ciò che spaventa, ciò che ferisce, ma anche su ciò che fa sperare.

Laboratori che cambiano prospettive

Accanto alla visione, si stanno diffondendo sempre di più i laboratori di produzione cinematografica rivolti a ragazzi in situazioni di disagio. Scrivere una sceneggiatura, girare una scena o montare un cortometraggio diventa un esercizio di responsabilità, collaborazione e creatività.

Nel fare cinema i ragazzi imparano a:

  • lavorare in squadra
  • rispettare tempi e ruoli
  • confrontarsi con critiche costruttive
  • valorizzare le proprie idee

Il cinema per ragazzi in difficoltà non è un settore di nicchia: è un investimento culturale e sociale. In un momento storico in cui molti giovani faticano a trovare il proprio posto, offrire loro strumenti narrativi significa restituire voce, dignità e futuro.

 

EUGENIO SIVIGLIA

PRESIDENTE REGIONALE UECI

(UNIONE ESERCENTI CINEMATOGRAFICI ITALIANI)

Testo soggetto a Copyright