Ciclismo: al via il giro d’Italia 2024 da Torino con 180 paesi del mondo che vedranno la corsa

“Il Giro d’Italia 2024 sabato parte da Torino. Domenica l’arrivo a Oropa 25 anni dopo l’impresa che ha trasformato il complesso monumentale in un Santuario del Ciclismo. Con la Madonna Nera che spinge Pantani per otto chilometri, attraverso 49 cooridori, dopo il salto di catena. Storia. Il Ciclismo è Montagna. E gli investimenti fatti dalla Regione con gli Enti locali, negli ultimi dieci anni, per i grandi eventi devono unirsi a una azione forte per incentivare il turismo di emulazione. 180 Paesi del mondo vedranno la corsa. E dobbiamo agire subito. L’area che va da Cascata del Toce alla Langa, a Sanremo, a Sestriere verso la Francia, è un distretto unico nel mondo. Le imprese dei grandi corridori viste in tv possono portare qui decine di migliaia di appassionati a riscoprire quei percorsi, anche con strade chiuse al traffico veicolare, come in molte zone alpine si sta facendo. La strada dei Campioni.

Uncem ci ha pensato già due anni fa e ha agito, con la guida di 28 itinerari per l’emulazione dei Campioni del ciclismo di oggi e di ieri. E con i 16 pacchetti turistici, da tre a cinque giorni, realizzati con VIAE per Viaggiare. Null’altro di analogo esiste sul mercato turistico nazionale. I due prodotti Uncem sono unici nel loro genere. E sono uno straordinario strumento di promozione del territorio che aspetta Giro e Tour. Quel turismo di emulazione va spinto e servono investimenti. Investire nella promozione dei pacchetti che già abbiamo e che sono per tutti. Per quei turisti appassionati che sul Colle delle Finestre, verso Sestriere, Castellania Coppi, il Colle delle Finestre dove arriva il Tour de l’Avenir, Oropa o tra le Langhe vogliono emulare i campioni, anche con una e-bike da strada o con prove muscolari da condividere subito su Strava”.

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