Decretato il vincitore assoluto del Premio Innovazione Sicilia 2024 organizzato da Digitrend e promosso dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive. E’ il progetto “Copernico” di Prismed ad ottenere il riconoscimento principale che certifica l’innovazione e il contributo al progresso sociale ed economico. Il verdetto è arrivato grazie alla partecipazione attiva della community degli innovatori, che ha votato attraverso il televoto e il sito dedicato, decretando il progetto vincitore tra i sei finalisti degli ambiti strategici della Strategia Regionale dell’Innovazione S3 Sicilia. Le votazioni, aperte il 21 novembre al termine della giornata conclusiva del Premio all’Ecomuseo Urbano di Palermo, si sono chiuse alla mezzanotte di domenica 24 novembre.
Sono arrivati in totale 1.558 voti. Copernico, già vincitore per l’ambito Scienze della Vita, ha conquistato il primo posto con 640 voti, imponendosi con un ampio margine sui concorrenti. Il premio, del valore di 10.000 euro in promozione e pubblicazione, sarà consegnato nei prossimi giorni presso la sede di Palermo di SICILBANCA. Il progetto Copernico è una piattaforma innovativa per la sorveglianza e la prevenzione delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), che rappresentano una sfida critica per il settore sanitario.
Grazie a tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata, la blockchain e la robotica collaborativa, il sistema mira a ridurre il rischio di infezioni nei reparti ospedalieri, ottimizzando i processi clinici e migliorando il benessere dei pazienti e la produttività del personale sanitario.
“Con Copernico, abbiamo voluto rispondere a una problematica sempre più pressante del nostro sistema sanitario. La prevenzione delle infezioni è fondamentale per la tutela dei pazienti fragili e il nostro progetto mira a offrire una soluzione scalabile ed efficace”, ha dichiarato Nicolò D’Amico, ceo Prismed, visibilmente emozionato.
Anche gli altri finalisti hanno saputo distinguersi nei rispettivi ambiti. Tra questi, Escooh Legnovivo (ambito Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile), che ha conquistato il secondo posto grazie a un progetto dedicato alla sostenibilità ambientale, e Viaggio ‘nte Vanedde (ambito Turismo, Cultura e Beni Culturali), un’esperienza turistica immersiva che valorizza i piccoli borghi siciliani. Altri finalisti, come Lisygrow (ambito Agroalimentare), Yourbes (ambito Smart Cities & Communities) e Archimede.World (ambito Energia), hanno portato innovazioni importanti rispettivamente nei settori dell’agroalimentare, delle smart cities e dell’energia.
Il Premio Innovazione Sicilia, giunto alla sua seconda edizione, ha posto in evidenza la vitalità del tessuto innovativo dell’isola. “Il successo di questa iniziativa – ha sottolineato Biagio Semilia, ideatore del progetto e Ceo Digitrend – dimostra quanto sia importante creare una rete tra pubblico e privato per stimolare l’innovazione in Sicilia. Non si tratta solo di premiare i migliori, ma di valorizzare un ecosistema che guarda al futuro con idee e progetti concreti”. Era stato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, durante il Premio, a ribadire l’importanza strategica di supportare l’innovazione delle imprese: “Vogliamo che la Sicilia sia terra di opportunità per chi ha il coraggio di innovare, creando valore per il territorio e per la nostra comunità”, aveva detto Tamajo, ricordando come l’iniziativa si inserisca all’interno di un piano regionale più ampio volto a stimolare lo sviluppo di settori chiave per la regione.
Il board del Premio ha assegnato anche numerose menzioni speciali sempre dedicate a progetti o idee innovative e in particolare ai progetti Lemovie (Trapani) con la Menzione Speciale Human Capital, Ecode (Enna) con la Menzione speciale Social Care, Spyler (Messina) e Phoenix (Catania) entrambi per la Menzione ESG, Geoacqua (Catania) con la Menzione Speciale Le Village by Credit Agricole, Geen (Catania) con la Menzione Speciale Diversity Inclusion, Navhetech (Palermo) e Succup (Trapani) entrambi con la Menzione Speciale Brevetti, Des Caiola (Palermo) e Careonholiday (Palermo) con la Menzione Speciale Born Global, ed infine Menzione Innovatore Poliedrico ad Antonio Lo Schiavo (Palermo). Al Premio tra l’altro hanno partecipato tanti giovani siciliani tra cui quelli della “Carovana dell’Innovazione” arrivati da Catania grazie al coinvolgimento della Consulta degli Studenti dell’Università etnea e all’Innovation Gate Compleo, uno dei “gate” siciliani che sono spazi fisici di incontro, connessioni, disseminazione. L’attesa ora è per la consegna dell’assegno in programma nei prossimi giorni, un nuovo momento simbolico che celebrerà non solo i vincitori, ma l’intero ecosistema dell’innovazione dell’isola.