Nella mattinata di sabato scorso, 21 dicembre 2024, su invito del rettore del Convitto Nazionale Statale “G. Bruno”, prof. Rocco Gervasio, ho avuto il piacere di guidare, per una visita della Grande Tela, una decina di persone provenienti dalle città di Benevento e Bari.
I graditi ospiti-visitatori, delegazione delle benemerite associazioni ENDAS (Ente Nazionale di Azione Sociale e sportiva) provinciale di Benevento e ANAS (Associazione Nazionale di Azione Sociale) Regionale Puglia, sono stati accompagnati dai rispettivi Presidenti: dott. Vincenzo D’Onofrio e dott. Luigi Favia.
Dopo il benvenuto e le presentazioni di rito, ho illustrato ai visitatori l’importante funzione educativa che svolge il Convitto Nazionale “G. Bruno”, presente sul territorio maddalonese da più di due secoli (1807), e delle sue eccellenti scuole annesse: Primaria, Secondaria di I grado, Liceo Classico e Classico Europeo.
L’interessante visita ha riguardato tutte le ricchezze che fanno parte dell’immenso patrimonio storico artistico custodite nel nostro antico Convitto Nazionale: il chiostro settecentesco con il magnifico pozzo e l’albero miracoloso (cedrangolo) piantato nel 1220 proprio dal santo poverello di Assisi; la lunetta di San Francesco, unico esemplare rimasto dei trenta affreschi dipinti da Andreas De Antonio nel 1599; le lapidi del patriota e letterato Luigi Settembrini (1884) e del filosofo di fama europea professore Francesco Fiorentino (1886); il busto di Giordano Bruno, magnifica scultura in marmo del prof. Severino Castorani (1889); lo scalone monumentale sul cui pianerottolo ci sono i dipinti a secco di Giuseppe Funaro (1757) raffiguranti: San Gioacchino, La fuga in Egitto della Sacra Famiglia e Sant’Anna.
L’attenta comitiva, una volta giunta all’ingresso del Grande Salone, ha ammirato con stupore e meraviglia la Grande Tela, che copre il lungo soffitto, realizzata dai fratelli Giovanni e Giuseppe Funaro nel 1756 e che è considerata la più grande al mondo con i suoi 820 mq di arte, religione e architettura. Essa nei tre grandi medaglioni, raffigura: la Beata Vergine Maria Immacolata Concezione venerata dalla SS. Trinità, San Francesco d’Assisi mentre riceve le stimmate dallo Spirito Santo e Sant’Antonio da Padova nel momento in cui “vede” il Bambino Gesù, il tutto celebra il Trionfo della Religione sull’Eresia.
Dopo la visita della Grande Tela, a richiesta di diversi componenti il gruppo, ho illustrato anche le meravigliose bellezze della chiesa di San Francesco d’Assisi e della vicina e stupenda Congrega laica dell’Immacolata Concezione, considerata da tutti un autentico gioiello bisognoso di attente cure. Per la cronaca, il gruppo ha visitato anche il meraviglioso Museo Archeologico di Calatia e i maestosi Ponti dell’Acquedotto Carolino.
A seguire, i suddetti presidenti dell’ENDAS provinciale di Benevento, dott. Vincenzo D’Onofrio, e dell’ANAS Regione Puglia, dott. Luigi Favia, hanno voluto ringraziare con una bella lettera “la cortese disponibilità” del Rettore del Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni, prof. Rocco Gervasio, e la mia persona “che ci ha fatto da guida per la gradevole visita e fatto ammirare la famosa tela” con la speranza che con l’arrivo di giornate meno fredde, si possa organizzare delle visite più numerose. Infine, ringrazio la prof.ssa Eva Guida per l’invio delle bellissime foto a corredo di questo post e auguro a tutti un arrivederci alla prossima visita.
Cav. Antonio Pagliaro