Ustica da Sentire: ragazzi ciechi e ipovedenti in viaggio tra natura, storia e scienza dal 15 al 17 luglio

Ustica da Sentire: ragazzi ciechi e ipovedenti in viaggio tra natura, storia e scienza dal 15 al 17 luglio

Dal 15 al 17 luglio 2025, un gruppo di ragazzi ciechi, accompagnati da operatori specializzati, vivranno un’esperienza unica sull’isola di Ustica: tre giorni tra esplorazioni naturalistiche, visite archeologiche, osservazioni astronomiche e momenti di condivisione.

L’iniziativa, ideata dall’Irifor Catania in collaborazione con Villaggio Letterario, si inserisce nel progetto “Gesti per Crescere”, dedicato a esperienze inclusive e formative rivolte a giovani con disabilità visiva. Un programma multisensoriale e accessibile.

Il viaggio è curato dalla professoressa Rita Puglisi, presidente Unione Italiana Ciechi- Sez. prov. di Catania e presidente dell’Irifor, da Leonardo Sutera Sardo del Centro di Consulenza Tiflodidattica – Biblioteca Italiana per i Ciechi, e da Anna Russolillo architetto specializzata in restauro dei monumenti, consulente del Parco archeologico di Himera Solunto e Iato e presidente del Villaggio Letterario.

Durante il soggiorno, i partecipanti seguiranno un percorso esperienziale progettato per stimolare tutti i sensi, promuovere l’autonomia e valorizzare il legame tra persone, ambiente e cultura. Tra le attività in programma, una visita all’Area Marina Protetta di Ustica con il Direttore Davide Bruno; un incontro scientifico con il Prof. Franco Foresta Martin, geologo e divulgatore; un percorso tattile e narrativo presso il Villaggio Preistorico dei Faraglioni, guidato dal Direttore Domenico Targia; un giro in barca del periplo dell’isola con visita alle grotte; una serata astronomica accessibile e momenti musicali e conviviali.

Ogni attività è progettata per essere accessibile, educativa, coinvolgente e rispettosa dei tempi e delle esigenze dei ragazzi. Il progetto “Gesti per Crescere” promuove un’idea di viaggio come esperienza di crescita personale e culturale, in cui la disabilità visiva non rappresenta un ostacolo, ma una prospettiva diversa attraverso cui esplorare il mondo. Grazie alla collaborazione tra enti del territorio, operatori specializzati e personalità del mondo scientifico, Ustica si trasforma in un laboratorio di inclusione, dove ogni ragazzo può vivere pienamente l’esperienza del mare, della storia e della conoscenza.

 

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