“TRA LA CARNE E IL CIELO”: L’undicesimo album di inediti di Mario Venuti

Disponibile da oggi, in digitale e in fisico (prossimamente in vinile), “TRA LA CARNE E IL CIELO“, l’undicesimo album in studio del cantautore catanese Mario Venuti, prodotto da Microclima. In rotazione radiofonica, sempre da oggi, il brano “Degrado”, il cui videoclip è online sul canale ufficiale YouTube dell’artista.

«Tutta una vita ho sperimentato la ricerca di un equilibrio tra la mia natura sensuale, terrena, ed una certa tensione spirituale, come una sorta di redenzione dall’inferno del mondo che ci circonda – spiega Mario Venuti – Le canzoni di questo disco, senza che lo avessi previsto, abbracciano questo tema. E in fin dei conti mi sembra di aver trovato il giusto equilibrio. I due aspetti, quello della carne e quello del cielo, non si escludono lun laltro. Possono perfettamente convivere esaltando la nostra natura umana».

Il nuovo progetto discografico, composto da 12 brani, dal punto di vista del sound, si presenta come un’evoluzione elettrificata del precedente Tropitalia, album di cover uscito nel 2021 che rileggeva 11 canzoni del repertorio storico italiano, vestite però di atmosfere prese in prestito dalla musica popolare brasiliana, come samba, bossa nova e forrò. La gamma di sonorità internazionalista, molto ricca e sofisticata, spazia dal pop al jazz e al blues e a molti altri generi con un occhio sempre attento al Brasile, uno dei luoghi del cuore dell’artista, e più in generale alle contaminazioni con i ritmi e i suoni di tutto il mondo, con un utilizzo di una vasta gamma di strumenti, dalla chitarra classica e elettrica al synth, dalla programmazione elettronica al basso e al tambourine, dal pianoforte al basso elettrico, dal contrabbasso alle percussioni, dal sax tenore a trombone e tromba e a agli archi declinati i  violini, viole e violoncelli. Le tematiche trattate nell’album spaziano e diverse sono molto forti, a ulteriore conferma di come Venuti sia un artista sempre capace di superare le convenzioni – musicali e non – e il politically correct spesso dilagante.

L’immagine della cover dell’album, quella del brano Degrado e le tre copertine dei tre brani già editi del progetto discografico, Napoli-Bahia, Segui i tuoi demoni e Paradiso, sono foto degli anni Settanta che immortalano momenti della vita di Venuti, componendo virtualmente una pagina di un album di famiglia. Con queste parole il Mario Venuti racconta la scelta della foto in copertina di TRA LA CARNE E IL CIELO (crediti: Francesco Barrera): «In questa foto con mia sorella ritrovo tutta la gioia di due bambini immersi nel gioco divertente e pericoloso della vita. E forse è proprio il bambino, che rappresenta inconsapevolmente il ponte tra la sensualità del mondo e la purezza del cuore, l’equilibrio tra la carne e il cielo» – dichiara il cantautore.

Il singolo in rotazione radiofonica Degrado descrive con toni sarcastici come le ragioni economiche ma anche uno sfaldamento di certi presìdi istituzionali hanno portato molte città, soprattutto ma non solo al sud, ad un grave livello di incuria e abbandono.

«Ragioni economiche a cui è seguito lo sfaldamento di certi presìdi istituzionali aggiunto ad un lassismo morale generale, hanno portato molte nostre città, soprattutto al Sud, ad un livello di incuria e abbandono mai visto – racconta Venuti – La situazione ha raggiunto vette tragiche che ovviamente possono sfociare nel comico. La canzone, con sarcasmo, prova a dipingere alcuni quadretti di degrado quotidiano. Con la conclusione che il legame affettivo che abbiamo coi nostri luoghi ci fa comunque rimanere».

Nel videoclip del brano, montato e animato da Roberto Biadi, il degrado è rappresentato da uno zapping televisivo, un “blob” di immagini che raccontano astrattamente e grottescamente un mondo che non si ferma mai fatto di situazioni e relazioni tossiche tra violenza, stress, superlavoro, povertà e inquinamento.

TRACKLIST di TRA LA CARNE E IL CIELO

  • Abusando
  • Napoli-Bahia (feat. Lucariello, Fabiana Martone e Neney Santos)
  • Ganimede, Paradiso
  • Segui i tuoi Demoni
  • Angelo Negro
  • Degrado
  • La lingua perduta del cuore
  • Metaverbale
  • Andiamo via
  • Maria
  • Sinfonia di sogni Infranti