Lunedì 20 Gennaio presso la Sallustiana Art Gallery di Via Sallustiana 27a si è svolto un evento per la pace, organizzato dalla Chiesa Ortodossa in Italia e moderato dal Cancelliere di quest’ ultima Padre Luca Monti. La data scelta non è stata casuale ma ha coinciso con la cerimonia dell’insediamento di Trump, alla Presidenza degli Stati Uniti. Come sottolineato nel suo intervento da Padre Monti, la prima Presidenza di Trump, è stata caratterizzata dall’essere la meno bellicista della storia degli USA e l’auspicio è che anche il suo secondo mandato sia sulla stessa linea, per garantire al mondo un periodo di pace e prosperità. Numerosi sono stati gli interventi, nei quali si e parlato essendo in una galleria, anche di arte. In particolare Gilberto di Benedetto, in arte Hypnos, ha letto ai presenti una mail ricevuta dallo staff del neo Presidente Trump, nella quale si mostra interesse per il suo progetto di una banca dati del genoma degli artisti, per arrivare ad uno standard condiviso a livello mondiale, di firma genetica delle opere d’arte, a prova di contraffazione, eliminando così il fenomeno dei falsi e ridimensionando il peso delle fondazioni d’artista, ritenuto troppo rilevante, nelle valutazioni di autenticità.
Il Principe David Carta, anch’egli artista, ha poi sottolineato la necessità di costituire una fondazione artistica, facente riferimento ad un numero il più ampio possibile di artisti viventi, a livello internazionale, in grado di sopperire alle difficoltà comunicative degli stessi per pubblicizzare e vendere le loro opere. Il Maestro Vito Gurrado, ha presentato poi un importante progetto di Art Therapy, che sta sviluppando a livello internazionale nonché il suo museo itinerante, attraverso l’esposizione di due sue sculture di piccole dimensioni, una delle quali inedita e realizzata appositamente per l’evento durante il quale dopo un breve sondaggio tra i presenti, le si è dato il titolo di “Luce”. L’idea di fare scegliere il titolo della sua nuova opera, era in sintonia col taglio della serata, basata sulla condivisione, tanto che tutti gli invitati, circa centoventi, erano tenuti a portare qualcosa da mangiare e bere, per un buffet che è stato veramente apprezzato da tutti i presenti e nel quale figuravano specialità di ogni parte d’Italia. La Chiesa Ortodossa in Italia, nella persona del suo Cancelliere Monti,ha ringraziato in modo particolare il Cavalier Pasquale Malena che ha fornito i vini della propria azienda agricola e il Dottor Marco di Bari, per aver messo a disposizione un budget per la scelta della migliore selezione possibile di generi alimentari, una parte dei quali, non consumati dai presenti, verrà donata alle famiglie più bisognose. Tornando agli interventi l’imprenditrice Giusy Musso, operante nel settore della ricettività turistica, ha illustrato la propria esperienza di come l’arte, in effetti possa essere davvero veicolo di trasformazione urbana in senso positivo, come strumento di lotta al degrado. La zona adiacente al suo B&B sito a Carini (PA) era infatti, un luogo di spaccio e ritrovo della piccola criminalità di strada, legata alla tossicodipendenza ma lei, con la propria determinazione l’ha trasformata, grazie a numerosi interventi artistici, tra i quali la scultura donata proprio dal maestro Vito Gurrado in un luogo diverso, il Vicolo dei Fiori, che oggi è un vero e proprio fiore all’occhiello di quel Comune, dove presto un altro quartiere seguendo il suo esempio farà lo stesso percorso.
A conclusione, il Dottor Luigi Favia Presidente Regionale Puglia di Anas Ente del Terzo Settore, ha sottolineato l’importanza di eventi come quello di ieri pomeriggio, per la creazione di sinergie, tra menti brillanti, per affrontare con idee innovative, le sfide che la seconda presidenza di Trump, pone davanti al nostro Paese ed all’Europa in genere. La parte più celebrativa dell’evento si è aperta con l’Inno di Mameli, nella sua versione integrale, per sottolineare l’importanza dell’amore patrio e della presenza di Dio che si evidenzia proprio nella parte finale del nostro inno nazionale, nella vita del nostro popolo sin dall’unità Nazionale. A seguire l’Inno degli Stati Uniti, la canzone Real American, cantata dalla star sportiva Hulk Hogan, ex wrestler, che è stata una delle colonne sonore della campagna elettorale di Trump, l’Ave Maria di Schubert e la recita di un Padre Nostro e di un’Ave Maria, guidata da Padre Monti, per la Pace, per Trump e gli USA, l’Italia ed il mondo, prima dello streaming con la cerimonia d’insediamento.