Raccontare l’autismo a suon di risate, per la prima volta in Sicilia i fenomeni social “Terconauti”

Raccontare l’autismo a suon di risate, per la prima volta in Sicilia i fenomeni social “Terconauti”

Damiano ha 42 anni, è autistico e sogna di fare il cantante lirico. Per tutta la vita viene deriso fino a quando la sorella e il fidanzato rispondono alla sua richiesta di aiuto scoprendo così un universo inesplorato e ritrovando la forza di realizzarsi. Una storia raccontata dai protagonisti che hanno fondato il gruppo teatrale i Terconauti. Lo spettacolo si intitola “Una storia di autismo normale” e arriverà per la prima volta in Sicilia il 12 settembre, a Balestrate, grazie al progetto della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate, realizzato col patrocinio del Comune di Balestrate e il contributo dell’assessorato regionale al Turismo. Un evento che si svolgerà all’interno delle celebrazioni della Patrona di Balestrate, Maria SS Addolorata.
Il 12 settembre, alle 21 nella piazza principale del paese, i fratelli Damiano e Margherita Tercon, assieme a Philipp Carboni, racconteranno la loro vicenda, che in questi anni ha commosso l’Italia. Le loro esibizioni a Italia’s Got Talent, Comedy Central, Tu Si Que Vales hanno lasciato il segno e la loro storia di recente ha ispirato il film “Vita da grandi”, che ha riscosso grande successo al cinema e su Netflix.

L’esuberante trio si esprime tramite video web, tv, teatro e libri. Damiano è autistico, ma quello che per molti potrebbe essere visto come un limite, per loro è una sfida che apre a infinite possibilità. Seguitissimi sui social per la loro simpatia ed energia, con oltre un milione di follower totali, raccontano quotidianamente la propria vita in mezzo a mille avvincenti avventure, senza mai dimenticare l’importanza delle piccole cose.

Sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che li ha definiti “sognatori e trascinatori” per il loro messaggio positivo.   Sono stati TEDx speaker e viaggiano per le città, le università, i teatri italiani a presentare il libro Mondadori “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale” e il nuovo libro “L’imprevisto di diventare adulti” con La Nave di Teseo.

Lo spettacolo si intitola “Una storia di autismo normale”. Damiano e Margherita sono fratelli. Lui ha 42 anni, è autistico e desidera diventare un cantante lirico. Per tutta la vita viene deriso: le persone non lo considerano all’altezza dei suoi sogni. Così un giorno scrive una mail a Margherita: “mi aiuterai nonostante tutti mi dicano che per me le possibilità sono limitate?” E la sorella, insieme al fidanzato Philipp, risponde alla richiesta d’aiuto, scoprendo così un universo inesplorato e ritrovando la forza di realizzarsi. Una storia raccontata dagli stessi protagonisti in maniera ironica, col sorriso e tra sketch comici, video e canto lirico. Una scoperta dell’autismo e della diversità in cui la pietà viene lasciata da parte per dare spazio alla consapevolezza.

“L’arte e il teatro – dice Riccardo Vescovo, presidente della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate – oltre che promuovere il territorio, possono diventare dei potenti mezzi per trasmettere sia i valori dell’inclusione e del rispetto sia un messaggio sociale di grande impatto. Con lo spettacolo dei Terconauti vogliamo ricondurre temi come quello dell’autismo a una sfera di normalità, intesa come il rispetto quotidiano di tutti i diritti senza alcuno sforzo eccezionale”.

Uno spettacolo che, tra le risate, racconta anche la forza di rialzarsi, di credere in sé stessi e nei propri sogni al di là di ogni etichetta, di ogni ostacolo. Mostra la resilienza: la capacità di resistere agli urti senza spezzarsi, di superare eventi negativi sviluppando competenze a partire dalle difficoltà. E ci ricorda l’importanza di guardare le cose da una prospettiva diversa, perché in mezzo agli alti e bassi, tra le sorprese della vita, si può trovare anche la felicità.

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