Gli eventi astronomici di aprile: dalla Rosa alle stelle cadenti

La primavera è un periodo meraviglioso per osservare il cielo notturno e perdersi nell’immensità della volta stellata.

Il mese di aprile segna la transizione dal cielo invernale a quello estivo, i brillanti campi stellari del cielo invernale lasciano pian piano spazio ad un cielo più povero di stelle luminose, ormai privo della caratteristica scia della Via Lattea.

Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora osservare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi appena trascorsi: Orione, il Toro, i Gemelli, l’Auriga, mentre ad Oriente si iniziano a scorgere le stelle che saranno le protagoniste della bella stagione. In alto vicino allo zenit brilla la costellazione della Chioma di Berenice, poco più a sud è possibile osservare la brillante stella Spica nella costellazione della Vergine. Entrambe queste costellazioni sono ricche di galassie scoperte secoli fa dal famoso astronomo Charles Messier. A Oriente, bassa sull’orizzonte spicca la stella Vega la quinta nel cielo in ordine di luminosità.

A sud-est nei prossimi giorni apparirà la splendente e rossa stella Antares della costellazione dello Scorpione, circondata da un lato da stelle azzurre.

Ad Ovest il sorgere dello Scorpione corrisponde al tramonto della luminosa costellazione di Orione e di Sirio, la stella bianca che dominava i cieli invernali.

Il mese di aprile è ricco di eventi che incanteranno gli appassionati e non solo, tra questi il più atteso e spettacolare è l’eclissi totale di sole, prevista per il giorno 8. Purtroppo l’eclissi non sarà visibile in Italia, la fase totale inizierà nell’Oceano Pacifico attraversando il Messico, gli Stati Uniti d’America, dove sarà visibile in ben 13 stati, il Canada e terminerà nell’Oceano Atlantico.

La visione migliore sarà proprio dal Messico e l’apice durerà circa 4 minuti.

Ma il cielo di aprile è pronto a stupire con altri meravigliosi eventi, ogni anno in questo mese dalla costellazione della Lyra parte una pioggia di stelle cadenti, le Liridi, che saranno visibili tra martedì 16 e giovedì 25 aprile, il picco di attività è previsto per lunedì 22.

I pianeti offrono uno spettacolo interessante all’alba, mentre Venere ormai è quasi inosservabile, sovrastato dalla luce del sole che sorge poco dopo.

Marte e Saturno saranno i protagonisti di una congiunzione al mattino dell’11 aprile, il 20 Urano e Giove saranno a solo mezzo grado di distanza angolare, un’occasione adatta per osservali entrambi anche un buon binocolo.

Da non perdere la notte tra il 23 e il 24 aprile dove brillerà nel cielo, più luminosa che mai, la luna piena. Tutti con il naso all’insù allora per ammirare la suggestiva “Luna rosa”.  A dare il nome alla luna piena di aprile sono stati i nativi nordamericani, riferendosi ad una rosa selvatica la “Phlox subulata”, che fiorisce nei prati proprio in questo periodo, con una caratteristica fioritura rosata che anticipa quella primaverile degli altri fiori.

Molte sono le leggende tramandate sulla Luna piena di Aprile: secondo, ad esempio, i nativi americani, la Luna Rosa era in grado di far “resuscitare” la natura, che si era spenta nei mesi invernali.

Per le prime popolazioni cristiane, invece, la Luna Rosa era ed è considerata “la Luna pasquale”, in quanto si osserva nel periodo della resurrezione di Cristo. La luna piena, diventava così, come la primavera, simbolo di rinascita spirituale e purificazione dell’anima.

Una luna rosa dunque bellissima da guardare e nella quale sperare.

Non ci resta che aspettare questi spettacoli celesti che ci terranno affascinanti con gli occhi verso il cielo e che ci daranno motivi per sognare.

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