Lo scorso martedì 10 giugno si è tenuto presso l’albergo I Hotel a Palermo il seminario dal titolo “Invisibili ma reali: Diamo voce ai NEET”, promosso dall’A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale), in collaborazione con dall’Universidad de Córdoba e la Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.).
Come da programma, i lavori sono iniziati alle 17:00. A prendere la parola per prima è stata la Prof.ssa Alessandra Giannola, legale rappresentante dalla Rete A.N.A.S. NAZIONALE che ha presentato la Prof.ssa Sonia García Segura dell’Università di Cordova.
La Prof.ssa Sonia García Segura ha quindi introdotto il tema centrale del seminario, ovvero la condizione dei giovani NEET rilevando che , molti ragazzi e ragazze, in particolare in alcune aree del mondo, vivono in condizioni di vita precarie a causa della mancanza di formazione educativa e scolastica; gli stessi alla maggiore età, abbandonati a sé stessi assumendo comportamenti problematici, condotte illegali, rafforzando il fenomeno dell’emarginazione sociale.
Al Seminario è intervento l’Avv. Carmelo Pace, presidente della F.I.T.A., che ha evidenziato l’impatto positivo che l’arte teatrale può avere sulla vita dei giovani, invitandoli ad avvicinarsi a questa disciplina come strumento di crescita personale, di riflessione e di consapevolezza sociale.
In conclusione, la Prof.ssa Alessandra Giannola, presidente dell’A.N.A.S. Nazionale, che ha presentato i risultati della ricerca svoltasi in tre regioni Sicilia, Lombardia e Lazio. La ricerca, che ha coinvolto 1.152 giovani (384 per regione), di età compresa tra i 15 e i 34 anni, selezionati per rappresentare background socio-culturali eterogenei.
L’evento si è concluso con delle proposte future come l’istituzione di sportelli di ascolto e orientamento, e l’istituzione di tavoli tecnici condotti da PA ed enti di terzo settore.